Dopo le scosse"Nessuno si prende la briga di prendere decisioni"

Due scosse di terremoto distintamente avvertite dalla popolazione sono state registrate questa mattina nell'area dell'aquilano compreso tra i paesi di Borbona Cagnano Amiterno e Montereale. 3.4 la magnitudo della scossa registrata alle 5.00 e 3.6 quella delle ore 9.12, ma la notte è stata tormentata da altre piccole scosse strumentali tutte di magnitudine inferiore a 2

7 le scosse in totale a partire dalle ore 5.
Una situazione che ha immediatamente creato paura nella popolazione che si è riversata in strada, dove si trova attualmente. Molti anche i cittadini che hanno fatto i bagagli e sono partiti, il ricordo del sisma del 6 aprile 2009 che ha sconvolto L'Aquila, è ancora lì e fa paura.

Per capire quale fosse la situazione abbiamo provato a contattare il comune di montereale.

E' un cittadino a darci informazioni: il comune è stato evacuato, e si è in attesa di tutti, dei vigili del fuoco, del commissario, di qualsiasi persona che abbia un ruolo istituzionale e possa dare indicazioni rilevanti ai cittadini. Un piano di emergenza fu redatto in passato, esiste, ma è abbandonato in Comune dove nessuno osa entrare. Tutti sono davanti al comune, nessuna informazione ufficiale sul da farsi.

L'ex consigliere comunale di minoranza, Marcella Polidori, tranquillizza
"E' tutto normale, la gente è in giro per le proprie mansioni quotidiane" e si attende per le prossime ore una riunione istituzionale anche con rappresentati della Regione e della ProtezioneCivile.

(Barbara Bologna)