Dragaggio porto Pescara, si fa strada ipotesi sversaggio fanghi a mare

In base alle analisi effettuate dall'Arta su 12 campioni di sabbia prelevati dalla darsena del porto di Pescara, il materiale in questione potrebbe essere versato a mare. O meglio, questa ipotesi non e' esclusa. E' necessario, pero', prima di decidere se questa pratica puo' essere seguita, attendere le analisi complessive su tutti i 53 campioni della darsena ed effettuare altre analisi sui siti a mare, per capire se c'e' compatibilita'.

Lo ha dichiarato oggi pomeriggio il presidente della Provincia di Pescara, Guerino Testa, che e' stato indicato quale commissario per il dragaggio del porto (al momento, pero', non e' stato ancora nominato). Testa e' intervenuto ai lavori del consiglio comunale convocato in via straordinaria proprio per discutere del dragaggio del porto.

Il presidente della Provincia ha ricevuto oggi le analisi dell'Arta di cui ha parlato in aula.

Ha anche annunciato che sulla base delle indicazioni che saranno fornite dall'Ispra (Istituto superiore per la protezione e la ricerca ambientale) saranno effettuati in settimana dall'Arta i prelievi nei siti a mare che consentiranno di stabilire se c'e' compatibilita' tra il materiale analizzato della darsena e quello dei siti.

Testa ha detto di "non voler entrare nelle polemiche politiche sul dragaggio ma di voler tenere fede alle promesse e al cronoprogramma che si andra' a stilare. E' importante - ha detto ancora - il gioco di squadra, che di fatto e' gia' partito. Ha anche annunciato di aver contattato la Fondazione dell'Universita' dell'Aquila, nella persona di Paolo De Girolamo". Per Testa e' "fondamentale il rispetto dei tempi".