Due giorni di musica all'Auditorium del Parco, e L'Aquila si fa crocevia di talenti e passioni

In scena i talenti del Keyboard Trust

13 Maggio 2013   09:53  

In meno di 48 ore sul palco dell'Auditorium del Parco è andata in scena la forza, la pulizia e la passione di una storia d’amore per la musica e per i giovani.

Protagonisti Noretta Conci, pianista, allieva e assistente di Arturo Benedetti Michelangeli, e di suo marito John Leech.

Nel 1991 l’altruismo di Noretta Conci e di suo marito John Leech, ha dato vita ad un'avventura che da 23 sostiene i talenti del pianoforte e li accompagna nella carriera internazionale.

Noretta e John sono arrivati sabato 11 maggio a L’Aquila per presentare tre pianisti di talento che, grazie alla Fondazione, stanno vivendo il passaggio dal momento formativo accademico, a quello dell’esibizione, davanti al pubblico internazionale.

La prima ad esibirsi, sabato sera, Mei Yi Foo dalla Malesia, definita “stella nascente” dall’International Piano Magazine, ha dato il via al “Keyboard Trust Festival” progetto della società aquilana dei concerti “B.Baratteli”.

Domenica mattina, 12 maggio, all’Auditorium del Parco è stata la volta del brasiliano Pablo Rossi, classe 1989, da cinque anni in giro per il mondo con la Keyboard Trust, ma che a soli 11 aveva già vinto importantissimi concorsi internazionali e inciso già il suo primo disco.

"Sono commosso che L’Aquila sia luogo di incontro tra paesi lontani da cui arrivano i pianisti e la fondazione Keyboard Trust, - ha spiegato il direttore artistico della “Barattelli” Guido Barbieri- questa città, segnata dalle ferite del sisma, è sensibile a chi lavora per aiutare gli altri".

Centocinquanta pianisti in 23 anni hanno ottenuto il sostegno dal The Keyboard Charitable Trust, un aiuto a trovare palchi prestigiosi dove esibirsi, ad affrontare le asperità di una carriera da solista. 

"La nostra è una storia di solidarietà. Accanto a mia moglie -ha spiegato Leech- avevo vissuto le difficoltà dei giovani pianisti e così, quando lei ha compiuto 60 anni, le ho regalato la creazione della fondazione".

A L’Aquila ieri sera la potenza, la passione, la tecnica di un pianista di 25 anni, il russo Vitaly Pisarenko, nel 2008 vincitore del concorso internazionale Liszt ad Utrecht.

Per due giorni il palco della "Barattelli" ha offerto alla città quello che il direttore Barbieri ha più volte definito "un dono": giovanissimi talenti, generosi, hanno regalato mementi di assoluta bellezza e di straordinaria passione.

Grazie all'entusiamo di due non piuù giovanissimi appassionati di musica e di vita, Noretta e John, che hanno trasformato il loro reciproco amore, in un amore più alto, per i giovani, per la cultura.

La Fondazione Keyboard Trust ha tre direttori artistici, Leslie Howard ed Elena Vorotka a Londra e Christopher Axworthy a Roma, arrivato a L’Aquila per il Festival.

All’inizio a promuovere la Fondazione Keyboard Trust fu Claudio Abbado, lo stroardinartio direttore d’orchestra che a L’Aquila ha pensato all’Auditorium del Parco insieme a Renzo Piano, per ricreare in città uno scrigno per la musica.

E a soli 5 euro per ogni concerto la città ha in questi due giorni ha risposto, mostrando che quel luogo amato e contestato, l'Auditorium del Parco, ha senso come centro pulsante della città, solo quando è vivo, aperto e vibrante di talenti.

Barbara Bologna


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