E' tornato il pesce fresco nel porto di Pescara

Dopo undici mesi di inattività forzata dei pescherecci per la vicenda del dragaggio, si é svolta in un vero e proprio clima di festa nel primo pomeriggio di ieri la prima nuova vendita di pesce fresco presso il  porto di Pescara.

Una grande festa sia per i compratori, che hanno finalmente avuto la possibilità di tornare ad acquistare quei prodotti che fino a circa un anno fa non mancava di fatto mai sulle loro tavole, sia soprattutto i pescatori, che non hanno potuto tradire la comprensibile emozione per essere finalmente tornati a svolgere il proprio lavoro.

I banchi, posizionati presso il porto canale, sono stati letteralmente presi d'assalto in pochi minuti da varie decine di persone, che non hanno badato a spese pur di tornare a gustare il pescato fresco dell'Adriatico, per ripagarsi in modo degno di un'attesa che si protraeva troppo tempo.

Anche i marinai, dal canto loro, hanno in tal modo celebrato quello che essi stessi hanno definito "il ritorno alla vita": secondo alcuni di loro si é trattato di una pesca buona, ma non eccezionale, eppure la sola cosa che conta, e che per ora può essere sufficiente, é che si sia potuta svolgere. Oltretutto, si tratta di una grossa boccata d'ossigeno per le loro famiglie, cui il consiglio comunale, nella giornata di ieri, ha comunque deliberato di sospendere i tributi locali per un anno.

Sempre ieri, poi, sono state battute anche le prime due nuove aste in un mercato ittico rimesso a nuovo, che hanno visto una buona partecipazione di pubblico, suscitando la moderata soddisfazione dei responsabili del mercato, secondo cui si poteva però fare meglio. Ma anche questo, ieri, é passato decisamente in secondo piano. Come giusto che sia.