E' ufficiale, venti le escluse dalla Lega Pro

Impietoso il verdetto emanato oggi dal Consiglio Federale. Con venti club che dicono addio alla Lega Pro e la Triestina pronta a prendere il posto dell' estromessa Ancona in serie B, saranno ventuno i posti vacanti in Lega Pro tra Prima e Seconda Divisione. Esaminando infatti i ricorsi presentati entro il 10 luglio dalle società temporaneamente escluse dal primo esame Covisoc, il Consiglio ha aggiunto Figline, Pro Vercelli e Sangiustese alle diciassette squadre che avevano rinunciato o all' iscrizione o al ricorso in seguito alla bocciatura Covisoc. Salve al fotofinish, invece, Cavese, Salernitana e Foggia che pure grosso avevano rischiato. Un vero bagno di sangue che apre gli occhi su un sistema da riformare profondamente.  Entro venerdì 23 luglio ci sarà tempo per presentare le domande di ripescaggio in Lega Pro per le società interessate. Di seguito il lungo elenco delle società estromesse:

Prima Divisione
Prive di domanda di iscrizione al 30 giugno: Gallipoli, Mantova, Perugia e Rimini. 
Rinuncia al ricorso entro il 10 luglio: Arezzo e Marcianise.
Escluse dal Consiglio Federale: Figline.

Seconda Divisione
Prive di domanda di iscrizione al 30 giugno: Itala San Marco, Monopoli, Pescina VdG e Scafatese. 
Rinuncia ricorso entro il 10 luglio: Alghero, Cassino, Legnano, Manfredonia, Olbia, Potenza e Pro Vasto.
Escluse dal Consiglio Federale: Pro Vercelli e Sangiustese.

Alessandro Fallocco