ECOVIE, 22 COMUNI DEL CHIETINO DICONO SI

24 Gennaio 2008   12:32  
Altino, Archi, Arielli, Atessa, Borrello, Casalbordino, Castelfrentano, Civitaluparella, Crecchio, Fallo, Fossacesia, Gamberale, Lanciano, Montenerodomo, Pizzoferrato, Quadri, Roio del Sangro, Rosello, San Vito Chetino, Sant´Eusanio del Sangro, Torino di Sangro e Treglio. Sono questi i 22 comuni della provincia di Chieti che hanno aderito al progetto "Ecovie Adriatico - Sangritane. Per un´industria a impatto zero" e sono pronti a portarlo avanti. Lo hanno dichiarato gli amministratori locali intervenuti lo scorso 11 gennaio all´assemblea promossa dal comune di Treglio e dal gruppo Ecovie. Al coro dei consensi si è aggiunta la voce di Giovanni Legnini, senatore del Partito Democratico che ha così espresso il suo favore alla proposta: "Sostengo con convinzione il progetto Ecovie al quale hanno già aderito 22 comuni della provincia di Chieti. Gli enti locali, la Provincia, la Regione e il Parlamento Italiano - continua il Senatore - stanno dimostrando sempre più il loro concreto interesse per uno sviluppo ecocompatibile del territorio. Un percorso ciclo pedonale sul territorio frentano e lungo la costa Teatina rappresenterebbe una formidabile leva di sviluppo e di qualificazione dell´offerta turistica e un modo per rendere sempre più vivibile il nostro territorio". L´incontro di Treglio si è aperto con la relazione introduttiva di Antonio Bianco, coordinatore del progetto Ecovie e ricercatore in Economia Politica all´università di Macerata: "Abbiamo presentato il nostro progetto a Lanciano lo scorso 30 novembre alla presenza, tra gli altri, dell´assessore regionale all´Ambiente Franco Caramanico e della presidente della Sangritana Loredana Di Lorenzo. Il grande consenso riscontrato - ha ricordato Bianco - è dovuto all´idea di rivalutare risorse di cui il territorio già dispone, in un momento unico: la dismissione delle storiche linee Adriatica (Francavilla - Vasto / San Salvo) e Sangritana (San Vito / Lanciano - Castel di Sangro). La nostra è una proposta concreta che si rivolge ai turisti, ma anche alla popolazione locale. Il risultato sarebbe un sistema basato sul Turismo - Natura: molto richiesto e poco costoso. Da qui - ha concluso Bianco - la definizione di industria a impatto zero". "Il prossimo appuntamento sarà con la provincia di Chieti - ha dichiarato Roberto Doris, sindaco di Treglio e promotore dell´iniziativa - se restiamo tutti uniti noi sindaci potremo davvero incidere sulle scelte politico-economiche che riguardano il nostro territorio. L´idea delle Ecovie è un´ottima risposta alla destinazione d´uso delle aree delle ex ferrovie, oltre che un valido incentivo allo sviluppo turistico del nostro territorio. Solo promuovendo quanto di buono la nostra zona può offrire - ha concluso il sindaco Doris - riusciremo a garantirci un futuro al riparo dai timori di una crisi economica e occupazionale". (AGI)

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