EDILIZIA SCOLASTICA: "SOS" DELL'ANCI ABRUZZO ALLA REGIONE

"Se entro il prossimo 29 maggio non saranno reiscritte nel bilancio regionale le somme per la attuazione del piano triennale per l’edilizia scolastica (circa 3.000.000,00 di euro) si rischia la perdita dei fondi statali con conseguenze facilmente immaginabili". E' quanto scrive, in una lettera urgente, il presidente dell'Anci Abruzzo, Antonio Centi, all'asssessore regionale Giovanni D'Amico. "I buoni rapporti tra questa Associazione e la Signoria Vostra nel tempo sviluppati soprattutto nel contesto dei problemi riguardanti gli Enti Locali - scrive Centi - mi consentono di prospettare una situazione di estremo disagio, al limite del crollo di credibilità istituzionale, che molti comuni abruzzesi dovranno sopportare se lei quale assessore alle finanze non interverrà immediatamente". Centi si riferisce, in particolare, "alla legge 23/96 e L.R. n. 47/2006, art. 1 comma 48 relative ai contributi in conto capitale per interventi di manutenzione straordinaria e per la messa a norma degli edifici scolastici". "Non voglio aggiungere altro - conclude il presidente dio Anci Abruzzo - ma mi limito a sottolineare le conseguenze che deriveranno dalla mancata reiscrizione della posta di bilancio nell’ambito delle attività scolastiche nei comuni interessati. Naturalmente l'Anci non potrà non sostenere a tutti i livelli le annunciate proteste dei sindaci che sin da ora prevedono le conseguenze derivanti dal venir meno degli investimenti locali per la messa a norma degli edifici scolastici".