Ecotur scommette su nord Europa e Cina

Riflettori sempre più spesso puntati, dai tour operator, su ‘turismo naturà, un segmento innovativo che non solo lascia sul territorio circa il 90 per cento del fatturato prodotto, ma che anche nei mesi pi— duri della crisi ha mantenuto una quota di mercato importante mostrando un lieve incremento, a fronte di un sostanziale arretramento del turismo internazionale. Così anche la borsa ‘Ecotur’ amplia la propria offerta per affacciarsi su una sempre più vasta fetta di mercato. La 22/a edizione dell’evento, che si terrà dal 13 al 15 aprile al Centro espositivo della Camera di Commercio di Chieti, prevede, in particolare, un focus sulla Cina, dedicato all’ approfondimento delle aspettative dei turisti asiatici e delle tecniche di accoglienza e di ricevimento dei clienti, un focus Nord Europa per migliorare l’attività turistica sui mercati scandinavi e di lingua inglese e tedesca, seminari sulla sicurezza e sull’accompagnamento in montagna e nei parchi, sulle nuove norme antincendio per i camping. Quest’anno la borsa ospiterà anche il Meeting Nazionale dell’Associazione delle Città delle Grotte. Nell’ambito dell’evento, sabato 14 aprile sarà presentato il nono Rapporto Ecotur sul Turismo Natura, la ricerca scientifica condotta da Istat, Enit, Università dell’Aquila e Ecotur che ogni anno censisce il fatturato, le tendenze e le preferenze dei turisti che scelgono la natura e la sostenibilità. Durante le tre giornate sarà allestito, inoltre, un workshop che prevede la partecipazione di operatori del settore provenienti da Italia, Gran Bretagna, Germania, Francia, Russia, Repubblica Ceca, Svezia, Norvegia, Danimarca, Belgio, Austria, Polonia e Paesi Bassi. Infine, accanto alla manifestazione professionale ed al Rapporto, Ecotur ha fondato il Premio giornalistico nazionale «Gennaro Paone», che premia ogni anno la buona informazione legata ai temi ambientali.