Edilizia scolastica, Pezzopane: Basta con le briciole! Chiodi ricordi che L'Aquila è da ricostruire

13 Luglio 2011   14:02  

E' un grido di sofferenza quello dell'assessore Stefania Pezzopane, “basta con le briciole per L'Aquila”. A scatenare la reazione è il famigerato piano per l'edilizia scolastica ovvero il decreto 61 del commissario Chiodi che destinava a 213 scuole dell'intera regione, 221 milioni di euro per la messa in sicurezza. Fondi che secondo la Pezzopane, erano destinati esclusivamente alla ricostruzione dell'Aquila e del cratere. A L'Aquila arrivano solo 2 milioni per le scuole contro un fabbisogno, per la loro ricostruzione, di oltre 57 milioni di euro.

PROGETTI RICOSTRUZIONE SCUOLE
“Chiodi ancora lunedì scorso in consiglio comunale ci ha chiesto di fargli avere i progetti per la ricostruzione delle nostre scuole. Ne ha un pacco pieno- spiega la Pezzopane- progetti che nessuno ha mai preso in considerazione. Si va dal ripristino delle strutture danneggiate all'elaborazione di progetti più ampi come campus da ipotizzare ad esempio nella Caserma Rossi. I progetti ci sono, ma se Chiodi ha altre idee, le condivida con noi.”
Secondo la Pezzopane e l'assessore provinciale Pierpaolo Pietrucci presente nella conferenza stampa indetta stamane a L'Aquila, se fondi ci sono per le scuole aquilane arrivano solo dalla Legge Mancia (PD) e dalla legge Giovanardi, che però rimane ancora un'ipotesi.

 

DECRETO 61
Il decreto 61 del commissario Chiodi con interventi straordinari per l'edilizia scolastica nelle premesse dice “Vista la deliberazione CIPE n.47/2009 la quale dispone: “1.Assegnazione a favore della regione Abruzzo. .... vengono assegnate alla regione Abruzzo – ai sensi e per gli effetti dell'art. 4 comma 4, del decreto legge n.39/2009 risorse pari a 226.421.450 euro, secondo la stima dei fabbisogni riportati nella tabella allegata, al fine si sostenere la ricostruzione e la messa in sicurezza degli edifici scolastici della regione stessa danneggiati dagli eventi sismici iniziati il 6 aprile 2009. ….” Per la Pezzopane, invece, a pioggia i fondi sono andati dovunque. Di fatto hanno riguardato molte scuole del teramano, ma anche di tutta la costa, con danni che difficilmente sono ascrivibili al sisma.

MUSP
La Pezzopane poi sottolinea la gravità di un' affermazione ascrivibile sempre al commissario Chiodi: “Come può pensare che L'Aquila abbia già avuto, rispetto ad altre aree, solo perché abbiamo i Musp? Sono Moduli Scolastici Provvisori, non Permanenti. In molti casi sono già obsoleti, con problemi acustici e deterioramento delle parti.” L'accusa al commissario Chiodi è ampia: la delibera CIPE (la 47 del giugno 2009) stanziava fondi per l'edilizia scolastica a seguito del sisma, ma i soldi, dice la Pezzopane sono andati dovunque, e a l'Aquila briciole. Secondo la Pezzopane, si rischia che i MUSP, moduli scolastici provvisori, diventino permanenti, e nessuno vuole questo a L'Aquila.

COMPETENZE
L'assessore comunale non nascondo poi l'imbarazzo che deriva dal doppio incarico di Chiodi. “C'è un evidente conflitto di competenze, tra il commissario per la ricostruzione e il presidente della Regione: “Spesso dimentica L'Aquila è da ricostruire e destina fondi ad altri.”

 

di Barbara Bologna


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