Elezioni all'Aquila, Carlomagno a Paolucci: destra e sinistra concetti da superare

“In questo momento a L’Aquila non esiste destra e sinistra, esistono progetti diversi per la ricostruzione della città, per ridare dignità ai cittadini. Noi aquilani la mattina del terremoto dopo le 3.32, dopo aver pianto i morti, ci siamo rimboccati le maniche per salvare i sopravvissuti sotto le macerie e non ci siamo chiesti l’appartenenza politica, eravamo cittadini. Io c’ero!". Così Eugenio Carlomagno, capolista dei Verdi e Città Unita per De Matteis sindaco, replica alle accuse del segretario regionale del Pd Silvio Paolucci.

"Credo sia opportuno rispecchiare gli eventi nazionali e pertanto anche a l’Aquila dobbiamo mettere in campo tutte le forze professionali per la ricostruzione socio-economica di questa città. 

Il progetto di questa sinistra lo abbiamo già sperimentato: la totale incapacità di risolvere i problemi; la mancanza di programmazione per le attività economiche; la programmata cementificazione del territorio; l’abbandono dei giovani; la litigiosità perenne verso gli organi di Governo. Sarebbe opportuno - conclude Carlomagno - dimenticare gli schieramenti politici e rivolgersi alla capacità delle persone”.