Elezioni politiche, Paolucci (Pd): «Sotto solo dell'1,5% in regione, altri erano candidati, non io»

27 Febbraio 2013   09:58  

Nei prossimi giorni apriremo un sereno dibattito tenuto conto anche delle modalità del confronto che scaturiranno nel Partito nazionale.

Ovvio che l'emotività delle prime ore e la strumentalità dell'utilizzo dei risultati di qualche (marginale devo dire) dirigente hanno bisogno di capri espiatori qui e in tutte le altre Regioni come mi raccontano i colleghi.. e quindi si banalizza, si alzano i toni e comunque utilizzare un risultato delle politiche per attaccare a livello regionale è fuori luogo, come è fuori luogo farlo (ma è voluto) direttamente all'esterno.

Per essere chiari il voto politico in Abruzzo ci da appena 2,5 punti sotto la media nazionale. Come praticamente è sempre avvenuto nel dopoguerra. Visto che leggo fior di analisti storici, essi sanno che è cosi.

Purtroppo per l'1,5% non abbiamo conquistato il Senato e cambiava tutto. Ma tanto per ricordare alcuni momenti storici del lavoro di questi anni: abbiano vinto Avezzano, Montesilvano, Ortona. Francavilla, Vasto, Lanciano, Spoltore costruendo un lavoro di allargamento (contrastato ai tempi da chi oggi lucra su risultati politici) che e' l'unica vera risposta per conquistare le Regionali per le quali partiamo alla pari con il centrodestra.

Va bene per comodita vogliono far fare il parafulmine a qualcuno... Ma altri erano pur candidati visto che il sottoscritto non si candida da quasi 10 anni.. Insomma, suggerirei calma, e anche la serenità di leggere senza troppoa emotività quanto è accaduto e quanto dovra accadere.

Perchè le Regionali le vinciamo. Questa era anche una legge elettorale che non ci aiutava affatto e siamo pari.. Vedrete che le vianciamo


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