Elya, stimoli cerebrali, grotte di Stiffe, Pit a L'Aquila

STIMOLI CEREBRALI
di Marco Signori

La nostra visita alla Facoltà di Scienze della Formazione dell'Università dell'Aquila prosegue. Questa volta proponiamo una puntata dedicata al laboratorio dei Potenziali evocati visivi, con il dottor Benedetto Arnone e la preside, professoressa Gasbarri.

ALLA SCOPERTA DELLE GROTTE
di Marco Signori

“Vi é qui una sorgente d'acqua mirabile, infatti tutti i torrenti confluiscono dall'interno de' monti in un unico luogo e scorrono tra i prati da una vasta fessura montana, affiorano verso un declivo e vengono alla luce nel luogo chiamato Stiffe”. Così scriveva Angelo Pico Fonticulano, nel 1582, avendo evidentemente ammirato le Grotte di Stiffe, che sovrastano l'omonimo paesino, nel comune di San Demetrio né Vestini.
Da poco entrate nel Parco regionale Sirente-Velino, le Grotte di Stiffe sono una risorgenza, cioè il punto in cui il fiume torna alla luce dopo un tratto sotterraneo. La valorizzazione turistica è iniziata un trentennio fa, ma solo nel 1991 è stato inaugurato il complesso che è cresciuto negli anni, insieme alle presenze turistiche, che fanno registrare massiccie affluenze in tutti i periodi dell'anno anche nell'annesso Museo di Speleologia.
Dal Dicembre scorso è inoltre visitabile il nuovo tratto con la seconda cascata.
È anche per diffondere questa straordinaria novità che la UnoVideo dell'Aquila ha realizzato un dvd documentario, che può essere acquistato presso il botteghino delle Grotte, su questa splendida cavità carsica sirentina, per la regia di Luca e Gianfranco Di Giacomantonio.
Questa produzione, avvalendosi delle nuove tecnologie, intende promuovere l'intero comprensorio che circonda le Grotte, come ci ha spiegato Mimmo Iovannitti. Un'immagine spiega spesso più di cento parole, perciò vi proponiamo il documentario sulle grotte prodotto dalla UnoVideo dell'Aquila.

SPENDERE INSIEME
di Filippo Tronca

Oltre 18 milioni di euro. Ammontano a tanto le risorse finanziarie assegnate alla provincia dell'Aquila dalla Comunita' Europea, nell'ambito dei Progetti di Integrazione Territoriale (PIT). Di questi, sei milioni 550mila saranno destinati al comparto aquilano. Ad illustrare le finalita' dell'iniziativa e le positive ricadute per lo sviluppo economico e sociale del territorio e' stata la Presidente della Provincia dell'Aquila, Stefania Pezzopane, che, insieme ad assessori e consiglieri provinciali, ha convocato presso la sala consiliare "2 giugno" il secondo dei tre tavoli di partenariato per i fondi PIT . Grazie ai fondi comunitari si potranno finanziare progetti finalizzati alla valorizzazione delle potenzialita' turistiche, culturali ed ambientali. Nel nostro territorio si e' deciso di destinare le risorse a tre aree di intervento. L'innovazione tecnologica per le piccole e medie imprese, l'energia proveniente da fonti rinnovabili (pannelli solari, impianti fotovoltaici o teleriscaldamento da biomasse) e lo sviluppo dei comuni montani (valorizzazione turistica attraverso acquisto o ristrutturazione di beni immobili, spese per attrezzature tecnologiche. Nel corso delle assemblee di partenariato la Provincia ha ascoltato le esigenze e le indicazioni provenienti da comuni, comunita' montane, associazioni di categoria, sindacati e soggetti portatori di interesse diffuso, per poi stilare un documento unitario di programmazione, da sottoporre all'esame della Regione Abruzzo. Solo allora potranno essere emananti i bandi per il finanziamento dei progetti.

BRIVIDI
di Filippo Tronca

"Elia canta, suona ed interpreta la musica dei Nomadi ormai da alcuni anni. E lo fa con grinta e passione, coinvolge ed emoziona, e questo forte temperamento artistico fuoriesce anche in questo suo primo disco da solista al cui successo spero possa contribuire l’augurio mio personale." Le parole sono di Beppe Carletti, mitico fisarmonicista e pianista dei Nomadi , destinatario dello "in bocca al lupo" è il cantante aquilano Elya, che con “Brivido, suo primo lavoro discografico, sta ottenendo un ampio apprezzamento di pubblico e di critica. Il Cd, oltre a contenere i brani inediti, richiama l’attenzione intorno alla figura di Augusto Daolio, voce storica dei Nomadi. Il disco si avvale della supervisione artistica di Fabio Pignatelli (coautore di “Profondo Rosso” e bassista di Antonello Venditti), della produzione artistica di Fabio Colella e della collaborazione del chitarrista americano Neil Zaza e di Walter Cerasani, comprende anche una cover dei Nomadi “Come potete giudicar”, canzone manifesto della beat generation (riproposta in una accattivante versione rhythm and blues , nel segno di un riferimento ideale al periodo storico di maggiore espressività artistica del mondo giovanile, e che si trova in questi ultimi anni a testimoniare una nuova e vivace stagione musicale ricca di idee ed entusiasmo. Il video della canzone Brivido è a firma della Unoivideo dell'Aquila per la regia di Luca Di Giacomantonio.