Emergenza rifiuti a Lanciano: le proposte e le soluzioni in un documento dell'opposizione

05 Maggio 2012   13:19  

''Un Consiglio comunale nel quale è emersa, forte e chiara, la posizione del Pdl in tema di “ambiente e inquinamento”, quello di giovedì scorso a Lanciano, dove tutta l’opposizione ha condiviso un documento che impegna l’amministrazione comunale a mettere in atto una programmazione basata su scelte concrete, che finora non ci sono state. 

Manlio D’Ortona, capogruppo del Pdl in Consiglio comunale, interviene all’indomani del Consiglio comunale per ribadire la posizione del gruppo e mettere in evidenza le proposte presentate.

Il problema della discarica e dei rifiuti, la qualità dell’aria, l’elettrodotto e le centrali a biomasse: tutte questioni rispetto alle quali i gruppi di opposizione hanno avanzato proposte e prospettato soluzioni, e hanno chiesto alla maggioranza di assumere una posizione altrettanto chiara per iniziare a concretizzare quella programmazione che finora è mancata, tanto che a un anno dall’insediamento non c’è ancora alcun’azione tangibile. 

La prima considerazione riguarda l’emergenza rifiuti. La discarica Cerratina ha un volume residuo di 19.880 mc (certificato dell’Arta in data 17 gennaio 2012) e considerando un conferimento di 133 mc/giorno dei soli comuni consortili (53 comuni) la discarica va in saturazione a giugno 2012.  Dove andremo a conferire i rifiuti dopo questa data? A quali costi per i cittadini?

“Una questione prioritaria – sottolinea al proposito D’Ortona - è quindi la problematica relativa ai rifiuti e alla capacità della discarica di Cerratina, con particolare riferimento alla recente approvazione della “variante non sostanziale” per l’ampliamento di 200.000 mc. La nostra valutazione, espressa mediante il documento presentato in Consiglio comunale – spiega D’Ortona – è che l’aumento della volumetria sia l’unica possibilità, considerata l’emergenza, per evitare l’aumento dei costi per i Comuni e per avere “respiro” al fine di attivare una programmazione di lungo termine (tre anni) e quindi di uscire dall’emergenza”.

Un “ampliamento” che si configura come una semplice risagomatura delle pareti della discarica. In questo modo l’amministrazione avrebbe il tempo necessario per portare la città di Lanciano al raggiungimento di una percentuale di raccolta differenziata  in linea con gli altri Comuni del Comprensorio e comunque nel rispetto della normativa vigente (65% per il 2012) a fronte di una percentuale di raccolta differenziata nel 2011, nel Comune di Lanciano, in diminuzione rispetto a quella certificata nel 2010 (34,6%).

“Tale aumento, tuttavia – aggiunge il capogruppo del Pdl – deve essere concesso a beneficio solo dei Comuni consortili. In questo senso sindaco e Giunta dovranno impegnarsi per verificare e controllare che gli interventi di messa in sicurezza del sito vengano attivati con tempestività e scongiurare aggravi di spesa a carico dei cittadini”.

 

Nel documento condiviso dall’opposizione vi è poi la richiesta di chiarimenti e programmazione rispetto alla discarica di Serre. “Quali azioni l’amministrazione comunale ha posto in essere e intende porre in futuro – chiede l’opposizione - per garantire la bonifica del sito e con quali risorse e mezzi, tenuto conto che da indagine preliminare e dal progetto di caratterizzazione sono emersi dati che evidenziano l’inquinamento di falde acquifere e concentrazione di solventi?”.

Rispetto allo studio sulla qualità dell’aria, recentemente presentato, l’opposizione chiede se l’analisi effettuata dal Mario Negri sud, dia idonee garanzie, considerando alcune criticità emerse sulla metodologia utilizzata e sul numero dei punti rilevati, oltre che sulla discontinuità del monitoraggio effettuato. Richiesta di chiarimenti e soluzioni ‘invocate’ anche rispetto alle altre due questioni che creano ‘perplessità’: le centrali a Biomasse e l’elettrodotto.

“In generale – conclude D’Ortona – chiediamo all’amministrazione comunale di iniziare a lavorare concretamente per tutelare l’ambiente e la salute dei cittadini di Lanciano e di coinvolgere il Consiglio comunale, sede istituzionale per eccellenza rispetto all’attività amministrativa, in tutte le decisioni prese”. A questo proposito nel documento è inserita una precisa richiesta, indirizzata all’esecutivo Pupillo, “di costituire una commissione permanente di vigilanza per monitorare e rapportare, con cadenza trimestrale, in Consiglio comunale lo stato ambientale e di salute del territorio”.

Capogruppo PDL Manlio D’Ortona


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