Emergenza siccità. Dal lago di Campotosto acqua per il fiume Aterno

Stop all’emergenza siccità estiva per il fiume e la Valle dell’Aterno: il flusso minimo vitale per l’importante ecosistema e il territorio arriverà dal lago di Campotosto che dovrebbe fornire 550 litri di acqua al secondo. Intesa siglata tra il Commissario delegato e l’Enel. La novità è emersa nel corso di un summit promosso da presidente e vice presidente del Parco regionale Sirente Velino, Nazzareno Fidanza e Luigi Fasciani, con il Commissario delegato per l’Aterno, Adriano Goio "mirato - si legge in una nota del Parco - ad avere lumi sulle iniziative dell’organismo di gestione per il rispetto del piano di tutela dell’ecosistema disposto dall’ordinanza del Presidente del Consiglio (9 luglio 2007), che prevede il rilascio dell’acqua dal lago di Campotosto nella quantità di 1,1 metri cubi al secondo".

“Il vertice, sicuramente positivo”, afferma il vice presidente del Parco e sindaco di Molina Aterno, Luigi Fasciani, “ha messo alcuni punti fermi da cui partire per salvaguardare l’Aterno e il territorio, in primis l’accordo del Commissario con l’Enel che prevede la derivazione di 550 metri cubi di acqua al secondo dal lago di Campotosto verso la Valle dell’Aterno per cui è stato presentato il progetto preliminare. E’ sicuramente un primo passo verso il superamento delle emergenze estive”. Per tutelare l’ecosistema il Commissario ha assicurato anche numerosi interventi per gli impianti di depurazione. Ora, ovviamente, occorrono i fondi per la realizzazione di un’opera di fondamentale interesse per la Valle.

“E’ importante continuare con il gioco di squadra”, aggiunge il presidente Nazzareno Fidanza, “per sensibilizzare le istituzioni superiori a concedere i finanziamenti necessari per garantire la fornitura minima vitale del fiume e archiviare le emergenze siccità”. Il lungo pressing del Parco regionale, quindi, centra i primi risultati, anche se per completare il percorso, occorre mantenere alta la guardia e marciare in perfetta sintonia. In quest’ottica, il tavolo politico messo in piedi dagli amministratori dell’area protetta regionale tornerà a riunirsi prima dell’estate per verificare i passi in avanti, le ulteriori iniziative da intraprendere e il rispetto del piano di tutela dell’ecosistema disposto dall’ordinanza del Presidente del Consiglio sul rilascio dell’acqua dal lago di Campotosto.