Il presidente di Confindustria Abruzzo, Calogero Marrollo, ha inviato una lettera alla nuova presidente nazionale, Emma Marcegaglia. Gli auguri e le congratulazioni per la fresca nomina, non potevano che essere accompagnate da preoccupazioni per la nostra regione, timori sottoposti all'attenzione della Marcegaglia, alla quale Marrollo chiede il massimo coinvolgimento e impegno per la risoluzione delle emergenze abruzzesi. Il riferimento non può che essere alla richiesta intimata dal Governo italiano alla Regione Abruzzo di ripianare il disavanzo della spesa sanitaria regionale con un forte ed ulteriore inasprimento fiscale che riguarda l’IRPEF e, per quanto di stretto interesse delle imprese, l’IRAP.
“Chiarisco”, scrive il presidente Marrollo, “che quello paventato è un ulteriore inasprimento fiscale a carico delle imprese abruzzesi, che potrà arrivare intorno al +1,5/+2 % sulle attuali aliquote IRAP. Tale maggiorazione andrebbe ad aggiungersi all’aumento dell’1% rispetto al tetto massimo previsto dalla legge, già introdotto nel 2006, sempre per questioni connesse alla spesa sanitaria”.
“In sostanza”, prosegue Marrollo, “già dal 2006 l’Abruzzo soffre di una aliquota IRAP superiore di un punto % rispetto a quelle delle altre regioni italiane”.
Ed a partire dall’8 giugno, si ricorda nella lettera, se non si scongiurerà tale possibilità, “l’aliquota potrebbe aumentare di un ulteriore 1,5%/+2%, fino a raggiungere una aliquota IRAP complessiva che potrebbe aggirarsi intorno al 6,5% / 7%”.
L'aumento abruzzese, accompagnato da una riduzione nelle altre regioni, anche limitrofe alla nostra, non farebbe che far diminuire la competitività del nostro territorio.
Il presidente chiede dunque l'intervento della sua collega nazionale, ribadendo come “le imprese sono pronte a fare la loro parte, ma non possono sopportare e pagare colpe e disfunzioni che non sono proprie e che in realtà riguardano inefficienze e mala gestione della PA”.
“Nel merito”, prosegue, “c’è da dire che il Governo regionale sta attuando, pur tra mille incertezze -che contestiamo - e difficoltà - che penalizzano ulteriormente le nostre imprese - un piano di risanamento della spesa sanitaria che sta portando dei primi risultati. Al riguardo, come potrai immaginare, stiamo svolgendo attivamente il nostro ruolo di vigilanza e stimolo affinché il risanamento sia raggiunto al più presto e le aliquote IRAP possano tornare ad essere competitive rispetto a quelle delle altre regioni”.
Marrollo conclude con la disponibilità di Confindustria a “fare squadra, coinvolgendo anche i nostri parlamentari di entrambi gli schieramenti” e chiedendo alla presidente Marcegaglia di intervenire con tutta la sua autorevolezza presso il nuovo Governo nazionale affinché vengano trovate tutte le soluzioni utili ad evitare l’ulteriore ed improponibile aumento della pressione fiscale sulle imprese e anche sui cittadini abruzzesi. (MS)
