Energia rinnovabile: Caramanico, occorre pianificazione a lungo term

"Puntare sul rinnovabile e sull´efficienza energetica per arrivare al 51% della produzione da fonti rinnovabili entro il 2015". E´ quanto affermato dall´assessore all´Ambiente, Franco Caramanico, nel corso dell´incontro che si è svolto a L´Aquila nell´auditorium di Palazzo Silone, secondo tavolo di concertazione in merito al Piano regionale energetico abruzzese (realizzato in convenzione con l´università di L´Aquila), al quale hannno partecipato, tra gli altri, sindaci, associazioni di categoria, comunità montane, ordini professionali. "Sarebbero necessari finanziamenti europei ed uno sforzo da parte di Regione e Governo nazionale - ha osservato Caramanico - per aumentare il livello di produzione di energia da fonti rinnovabili ed evitare che l´Abruzzo paghi le sanzioni stabilite dal Protocollo di Kyoto". "Il Protoccolo di Kyoto - ha sottolineato l´assessore - parla di multe che a partire dal 2008 si aggirano attorno ai 70 milioni annui se non si rispetteranno i parametri che stabiliscono, in Italia, la riduzione dell´emissione di gas serra del 6,5% rispetto al valore del 1990. Invece si sta registrando un aumento pari al 12%. Per poter rispettare Kyoto dovremmo diminuire tra il 2008 ed il 2012 del 18 % l´emissione inquinante in atmosfera". Caramanico ha ribadito con forza che non si tratta di una pianificazione a medio termine, e che bisogna, invece, volgere lo sguardo al futuro, ai prossimi venti anni, ed ha poi aggiunto: "Tecnicamente si punta su energia rinnovabile, che non crea l´effetto serra, e sull´efficienza energetica, ossia ridurre i consumi di energia. Nell´immediato ovviamente, continuiamo ancora a sfruttare i combustibili tradizionali, cercando di utilizzare tecnologia a più alto rendimento ed avere comunque un risparmio energetico. Mentre - ha spiegato - a medio termine, sarà utile puntare su fonti rinnovabili. L´obiettivo del Piano è arrivare ad avere nel 2015 una produzione energetica del 51% da fonti rinnovabili. Un obiettivo molto ambizioso - afferma - che pero è in linea con le politiche di una Regione che vuole caratterizzarsi a livello europeo per la tutela ambientale". "Tutti gli interlocutori - ha concluso Caramanico - potranno far arrivare osservazioni". Patrizia Santangelo