Aveva rifiutato di partecipare, ai danni dei contribuenti, al sistema di false notifiche degli avvisi di morosità fiscale in voga nell'agenzia Equitalia di Teramo,usanza alla quale aderiva tutto l'ufficio.
Per questo l'unico impiegato 'corretto' di quella sede, P. A., è stato oggetto di sanzioni disciplinari e ostilità dei colleghi nell'indifferenza del datore di lavoro.
La vicenda è venuta a galla in Cassazione, che ha bollato come "del tutto illegittima" una simile "prassi".