Al convegno nazionale dell'Inail a Chieti
L'ERGONOMIA E L'ERGOTECNICA PER RIDURRE IL RISCHIO DI PATOLOGIE
Esperti del settore da ogni parte d'Italia ieri a confronto sull'ergonomia e l'ergotecnica, al convegno nazionale organizzato dall'Inail all'Università D'Annunzio di Chieti rivolto principalmente a medici del lavoro e tecnici della prevenzione.
Durante la giornata sono stati presentati i risultati di studi dei rischi per la salute in vari ambiti lavorativi, che hanno permesso di elaborare nuovi criteri per la progettazione degli ambienti e nuovi metodi di lavoro per ridurre il rischio di infortuni ma anche di patologie.
Negli ultimi anni si è assistito ad un vero e proprio cambio di rotta, le istituzioni hanno iniziato a preferire la prevenzione alla cura e all'assistenza, come ha sottolineato fra gli altri il direttore regionale dell'Inail, Ferdinando Balzano.
Le relazioni hanno riguardato l'applicazione dell'ergonomia e dell'ergotecnica nei settori della medicina del lavoro, della sanità, dell'edilizia, dell'artigianato e dell'industria.
Il Convegno, organizzato insieme alla Scuola di specializzazione in Medicina del Lavoro, Laurea specialistica in Scienze delle Professioni Sanitarie e della Prevenzione dell'Università dell'Aquila, ha sancito per l'inail anche l'inizio della collaborazione con l'Unità operativa di Medicina del Lavoro della Facoltà di Architettura dell'Università D'Annunzio.
IDEE PER RIPARTIRE: LE PROPOSTE DI GIORGIO RAINALDI
Al nostro microfono Giorgio Rainaldi, presidente della Camera di Commercio dell'Aquila, indica alcune priorità per il rilancio del tessuto e economico e produttivo del cratere sismico aquilano.