Un'esplosione ha scosso la PAF a Luco dei Marsi, generando un vasto incendio e una colonna di fumo visibile a chilometri; indagini in corso.
Nel primo pomeriggio del 5 giugno, un'esplosione ha scosso lo stabilimento della PAF – Produttori Agricoli del Fucino a Luco dei Marsi, innescando un incendio che ha devastato parte dell'azienda. Una densa colonna di fumo nero si è alzata nel cielo, visibile a chilometri di distanza, suscitando preoccupazione tra i residenti.
Secondo le prime ricostruzioni, l'incendio sarebbe stato causato da un cortocircuito in una delle celle frigorifere, seguito da una deflagrazione che ha coinvolto una vasta area dello stabilimento . Fortunatamente, non si registrano feriti o ustionati.
Sul posto sono intervenuti i Vigili del Fuoco di Avezzano e di altri distaccamenti provinciali, supportati dal Nucleo NBCR (Nucleare, Biologico, Chimico, Radiologico), per gestire l'emergenza e valutare eventuali rischi ambientali . Le operazioni di spegnimento e bonifica sono ancora in corso e si prevede che saranno lunghe e complesse.
Le autorità locali hanno invitato la popolazione a tenere le finestre chiuse e a non utilizzare i condizionatori, in attesa dei risultati dei campionamenti effettuati dall'Arta e dall'Asl per escludere la presenza di sostanze pericolose nell'aria.
La PAF, azienda con oltre cinquant'anni di attività nella produzione e commercializzazione di ortaggi tipici della Piana del Fucino, sta collaborando con le autorità per chiarire la dinamica dell'incidente e valutare i danni subiti.