False fatture di gasolio, Sangritana truffata e tre indagati

Due sono dipendenti dell'azienda

25 Ottobre 2013   11:18  

La Sangritana, azienda di trasporti lancianese a capitale pubblico, si é vista costretta a pagare la cifra di 676.695 euro per prestazioni mai effettuate di rifornimento di carburante.

Una vera e propria truffa, che secondo l'accusa sarebbe stata perpetrata da tre persone, Nicola Melchiorre, 32 anni di Atessa, legale rappresentante della ditta Euroservice s.a.s., e Luigi Di Diego, 58 anni di Lanciano, e Giovanni Gaspani 47 anni di Ortona, dipendenti dell'azienda di trasporto pubblico, che avrebbero indotto in errore la Sangritana SpA facendo pagare la somma complessiva di 676.695 euro per rifornimenti di 630.000 litri di gasolio mai effettuati, tramite la presentazione di fatture false.

Per tale "fittizio rapporto di compravendita di carburante per autotrazione tra le predette società, mediante la formazione di falsi documenti di trasporto, di false fatture, mediante la falsa sottoscrizione/approvazione del documento di collaudo", come scritto nel verbale redatto dall'accusa, i tre dovranno rispondere di falsità in scrittura privata e truffa.

Ad avviare l'inchiesta sono state le indagini della Guardia di Finanza, partite a seguito di alcuni accertamenti fiscali sulle società, che la difesa dei tre proverà a smontare in tribunale.


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