Massimo Gandolfini è raggiante quando parla del risultato della mobilitazione cattolica del Family Gay, "Siamo un milione".
Il portavoce del comitato "Difendiamo i nostri figli!", Gandolfini continua: "Con questo evento - ha spiegato chiediamo che si tuteli e si rispetti la famiglia fondata sul matrimonio e si ribadisca il ruolo centrale dei genitori. Rigettiamo con forza il tentativo di infiltrare nelle scuole progetti educativi che mirano alla destrutturazione dell'identità sessuale dei bambini. Sono teorie senza basi scientifiche".
Di opposte vedute il mondo gay e gender
"Ci troviamo a dover fare i conti con l'ennesima iniziativa omofoba e di censura condotta ai danni dell'educazione laica all'identità di genere e alla sessualità". E' quanto dichiara Ilaria Iapadre, Responsabile Area Tematica Lgbt dell'Unione degli studenti, commentando il Family day di Roma. "A detta del Comitato promotore della manifestazione, nelle scuole vi sarebbero progetti di educazione alla affettività e sessualità che, col pretesto del contrasto al bullismo e alla discriminazione, veicolerebbero, spesso all'oscuro di madri e padri, teorie frutto d'uno sbaglio della mente umana. Dietro questa affermazione falsa e tendenziosa si cela in realtà la volontà di mantenere il costrutto del genere saldamente ancorato alle sue basi meramente sessuali e biologiche, affinché continui ad essere una gabbia che impone ruoli prefissati e genera violenza, isolamento, emarginazione e discriminazione", prosegue la nota. "Come Unione degli Studenti continueremo a mobilitarci contro chi millanta l'esistenza di un'ideologia gender. Non c'è niente di ideologico nel lottare per il riconoscimento dei diritti LGBTQI. Denunciamo come questo argomento venga usato a mo' di spauracchio da chi vuole colpire tutti coloro che rivendicano la propria libertà di amare e di autodeterminarsi. Ribadiamo l'urgenza di un programma di educazione sessuale laica e di saperi di genere nelle scuole e nelle università, nonché l'aggiornamento dei materiali didattici, in rispetto del Codice Polite, per favorire lo sviluppo dell'identità di genere e rimuovere gli stereotipi presenti in tali strumenti che pesano sulla formazione di ogni studentessa e studente fin dalla tenera età", conclude Iapadre.
Gay Center, nostra risposta twitter #FamilyGay - Il Gay Center risponde via twitter al Family Day di oggi a Roma. Fabrizio Marrazzo, portavoce di Gay Center lancia sui social l'hastag #FamilyGay. "Per noi ogni giorno è #FamilyGay. Twitta anche tu il tuo amore per i tuoi diritti e per la tua famiglia". "La manifestazione di oggi - dice Fabrizio Marrazzo, portavoce di Gay Center - è un salto nella preistoria dei diritti civili. In più c'è da chiedersi se Alfano ed Ncd sono al Governo o già in campagna elettorale per intercettare un voto d'opinione anti gay che comunque nel Paese è largamente minoritario e che lo vede alleato più di movimenti estremisti come Militia Christi - cosa che non si addice molto a un Ministro dell'Interno - che del Pd di Renzi. Le famiglie gay sono una realtà a prescindere da chi vuole cancellarle. Come sono una realtà i giovani che dalle scuole ai social network cercano risposte alla cultura della discriminazione e dell'omofobia. #FamilyGay è la nostra risposta".