Febbo risponde all'anonimo articolista

Riceviamo e pubblichiamo

12 Maggio 2010   11:35  

In riferimento all'articolo dell' 11 Maggio u.s. non firmato apparso sul sito Abruzzo 24 ore è d'obbligo fare alcune precisazioni che l'articolista anonimo forse non immagina o volutamente non riporta.
Infatti l'anonimo articolista non ricorda o non vuole ricordare i due terremoti avvenuti in Abruzzo negli ultimi due anni: quello giudiziario prima e quello legato al sisma del 6 aprile.
Il nuovo governo regionale abruzzese si è trovato dai "fastosi" bilanci passati sotto la gestione Del Turco alla nefasta  situazione economica della regione a cui si è aggiunto il blocco dell'economia del cratere e tutto ciò che ne consegue per le entrate dell'ente.
Mi riferisco ai fastosi bilanci quando per il CRAM si stanziavano milioni di euro per tenere su questo organismo, si importante, ma comunque dispendioso e senza ritorno per la Regione.
Ecco perché si è dovuto invertire la tendenza e reintrerpretare la funzione del CRAM che da "vetrina politica" e di "sostentamento economico per qualcuno" sta divenendo strumento di aiuto per la situazione Abruzzo.
Nonostante ciò, sarebbe stato facile sopprimere questo organismo con la scusante del grave deficit finanziario creatosi alla Regione Abruzzo e con il terremoto, ma cosi non è stato.
Infatti se si sono ascoltate con attenzione le mie parole, ai rappresentanti delle federazioni abruzzesi nel mondo è stato chiesto di essere ambasciatori d'Abruzzo e non in senso politico, ma economico per promuovere quel marchio Abruzzo ed in particolar modo per l'area del cratere e per far ripartire l'economia ferma dal giorno del sisma.
E' stato affrontato il problema degli sprechi costanti e continui come la rappresentanza in Romania, che nulla dava all'economia abruzzese e molto toglieva alle casse regionali.
Nonostante tutto sono stati mantenuti comunque alcuni impegni anche di spesa di progetti presi dal precedente Presidente del Cram e impegni di spesa legati proprio alla delega dell'emigrazione.
E' stato convocato il CRAM con numerose difficoltà economiche nonostante alcuni componenti delle federazioni erano d'accordo per risparmiare e per far saltare per quest'anno l'appuntamento.
E' stato realizzato un DVD sull'ultimo incontro sul CRAM che è stato spedito a tutte le federazioni riconosciute facenti parte del CRAM, è continuato il progetto sull'anagrafica degli abruzzesi del mondo e lo stesso sito web sul CRAM è in fase di aggiornamento sui server regionali, nell'ottica proprio di quel risparmio, a differenza di come è stato fatto fino a qualche tempo fa.
Sono stati costituiti i gruppi di lavoro previsti, che sono stati dotati di completa autonomia.
Per il 18 Maggio prossimo venturo è stato convocato il gruppo di lavoro del CRAM composto dal Presidente Mauro Febbo, dal Direttore del servizio Emigrazione Gaetano Valente e dai tre consiglieri regionali: Ricardo Chiavaroli, Franco Caramanico e Antonio Prospero e dal Segretario Giuseppe Leuzzi per ciò che concerne proprio la Legge 47/2004, art. 18 lett. I), sul finanziamento ad abruzzesi indigenti in Venezuela per la copertura sanitaria di un anno.
E tanti altri progetti a costo zero si stanno concretamente avviando con il coinvolgimento dei gruppi di lavoro e di altre federazioni ed associazioni di altre parti del mondo che stanno nascendo e stanno chiedendo di essere iscritti all'Albo Regionale, come l'ultima di Santiago del Cile, appunto per rafforzare quei rapporti con la terra d'origine che ancor più di prima ha bisogno di ricevere e non di dare in termini economici.
Il Presidente Nazario Pagano, benissimo ha fatto, in sua autonomia e per Sua passione personale ad avviare dei contatti con alcune realtà abruzzesi residenti all'estero senza interferire con l'attività amministrativa della giunta regionale con i fondi regionali legati alla Presidenza del Consiglio.
L'assessore Mauro Febbo è presente e lo sarà ancora di più dove sarà necessario recarsi in veste di promotore del marchio Abruzzo con tutti i suoi prodotti enogastronomici e sfruttando la rete delle federazioni abruzzesi all'estero come avamposto di pubblicizzazione e diffusione.

Per dirla in due parole, l'assistenzialismo economico con il sottoscritto è finito, la Regione non può più permettersi sprechi e comitati di accoglienza o gite turistiche in massa, la gestione delle poche risorse economiche sono e dovranno continuare ad essere razionalizzate al massimo per soddisfare un piano di rientro in un periodo ben determinato.
Distinti Saluti.

Il Componente La Giunta

Ing. Mauro Febbo


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