Federcaccia, Consiglio di Stato respinge il ricorso contro Wwf e Tar: salve le specie protette

Wwf: "Un'altra vittoria contro al deregulation venatoria"

22 Novembre 2012   17:28  

Il Consiglio di Stato ha respinto il ricorso di Federcaccia contro la bocciatura ddel calendario venatorio della Regione Abruzzo operata dal TAR - L'Aquila.

Si conferma, quindi, la validità della sospensiva del TAR che, su ricorso del WWF e degli Animalisti Italiani, aveva largamente censurato il calendario venatorio varato dalla Giunta regionale.

Il TAR Abruzzo (sede di L'Aquila) a settembre aveva emesso un decreto “inaudita altera parte”, i cui contenuti erano stati ad ottobre confermati con un'ordinanza. In sintesi, il TAR aveva bocciato le decisioni della Regione sulla caccia nelle aree SIC e ZPS (per assenza della Valutazione di Incidenza) e in quelle del PATOM particolarmente importanti per l'Orso bruno. Inoltre il TAR aveva decretato lo stop alla caccia per ben otto specie in stato sfavorevole di conservazione (Allodola, Quaglia, Tortora, Beccaccia, Marzaiola, Beccaccino, Moriglione e Pavoncella) e sancito il divieto di uso di munizionamento con piombo nelle aree importanti per Nibbio reale e Grifone.

Successivamente all'ordinanza del TAR la Regione ha varato un nuovo calendario venatorio recependo quasi tutte le indicazioni dell'ordinanza del TAR.

Dichiara Dante Caserta, vicepresidente del WWF Italia “Grazie all'azione del WWF e degli Animalisti italiani decine di migliaia di individui di specie in declino saranno salvi. E' l'ennesimo successo di WWF e Animalisti Italiani davanti ai giudici sulla deregulation venatoria che per troppi anni ha afflitto l'Abruzzo. La linea degli estremisti della caccia, rappresentati in Abruzzo dalla principale associazione venatoria, Federcaccia, sta fallendo clamorosamente. Il lassismo o, peggio, l'atteggiamento filo-venatorio delle varie amministrazioni regionali negli ultimi anni avevano evidentemente abituato i cacciatori ad essere accontentati su qualsiasi richiesta a scapito della conservazione del patrimonio faunistico che è di tutti. Trovano piena conferma nella decisione del massimo organo della Giustizia Amministrativa le pesanti censure che il TAR Abruzzo aveva sollevato rispetto al calendario venatorio della Giunta Regionale che, indirettamente, incassa una nuova sconfitta. Per questo successo voglio ringraziare particolarmente l'intera famiglia degli Avvocati Pezone, Michele, Alfonso e Fabio, che hanno assistito validamente le associazioni per resistere al ricorso della Federcaccia. e gli attivisti del WWF Abruzzo, dal referente delle Guardie Claudio Allegrino al nostro referente in consulta regionale della caccia Augusto De Sanctis. Senza l'impegno appassionato di queste persone l'Abruzzo sarebbe ancora una terra in preda alla deregulation venatoria”.

Qui di seguito l'ordinanza del Consiglio di Stato del 21/11/2012 REPUBBLICA ITALIANA

Il Consiglio di Stato in sede giurisdizionale (Sezione Quinta) ha pronunciato la presente ORDINANZA sul ricorso numero di registro generale 7666 del 2012, proposto da: Federazione Italiana della Caccia (Federcaccia), rappresentato e difeso dagli avv. Innocenzo Gorlani, Claudio Chiola, con domicilio eletto presso Claudio Chiola in Roma, via della Camilluccia 785; Face Italia, rappresentato e difeso dagli avv. Claudio Chiola, Innocenzo Gorlani, con domicilio eletto presso Claudio Chiola in Roma, via della Camilluccia 785; contro Associazione Italiana Per il World Wide Fund For Nature Ong-Onlus, Associazione Animalisti Italiani Onlus, rappresentati e difesi dall'avv. Alfonso Pezone, con domicilio eletto presso Susanna Stranieri in Roma, via Circonvallazione Clodia, 179; nei confronti di Regione Abruzzo; per la riforma dell' ordinanza cautelare del T.A.R. ABRUZZO - L'AQUILA: SEZIONE I n. 00274/2012, resa tra le parti, concernente approvazione del calendario venatorio per la stagione 2012-2013 Visto l'art. 62 cod. proc. amm;

Visti il ricorso in appello e i relativi allegati; Visti tutti gli atti della causa;

Visti gli atti di costituzione in giudizio di Associazione Italiana Per il World Wide Fund For Nature Ong-Onlus e di Associazione Animalisti Italiani Onlus;

Vista la impugnata ordinanza cautelare del Tribunale amministrativo regionale di accoglimento della domanda cautelare presentata dalla parte ricorrente in primo grado;

Viste le memorie difensive; Relatore nella camera di consiglio del giorno 20 novembre 2012 il Cons. Antonio Bianchi e uditi per le parti gli avvocati Chiola e Pezone;

Ritenuto , ad un primo esame , che il ricorso non appare assistito dal necessario fumus e , come tale , sia da respingere .

Atteso , quindi , che la richiesta di rinvio della odierna discussione dell’incidente cautelare avanzata dal procuratore della parte appellata , al fine di depositare specifica memoria difensiva , viene a perdere sostanziale interesse .

P.Q.M. Il Consiglio di Stato in sede giurisdizionale (Sezione Quinta ) respinge l'appello (Ricorso numero: 7666/2012).

Provvede sulle spese della presente fase cautelare come segue : spese compensate .

La presente ordinanza sarà eseguita dall'Amministrazione ed è depositata presso la segreteria della Sezione che provvederà a darne comunicazione alle parti. Così deciso in Roma nella camera di consiglio del giorno 20 novembre 2012 con l'intervento dei magistrati: Luciano Barra Caracciolo, Presidente Manfredo Atzeni, Consigliere Paolo Giovanni Nicolo' Lotti, Consigliere Antonio Amicuzzi, Consigliere Antonio Bianchi, Consigliere, Estensore L'ESTENSORE   IL PRESIDENTE DEPOSITATA IN SEGRETERIA Il 21/11/2012 IL SEGRETARIO (Art. 89, co. 3, cod. proc. amm.)


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