Femminicidio Vasto, una lite il possibile movente

Potrebbero esserci state le difficili condizioni economiche del momento alla base del tragico femminicidio di Daniela Marchi, la 53enne strangolata dal compagno Joseph Martella, 58 anni, la sera di domenica a Vasto.

Le indagini svolte a seguito dell'omicidio dalla squadra mobile avevano quasi subito escluso il movente passionale, vertendo invece in direzione delle frequenti discussioni tra i due, che da quanto risulta sarebbero anzi aumentate a seguito della decisione dell'uomo di lasciare, lo scorso gennaio, il proprio impiego presso un bar di San Salvo.

Una lite per questioni economiche, quindi, potrebbe essere stata il movente del tragico gesto di Martella, che avrebbe quindi perso la testa, commettendo quello che gli investigatori hanno definito "un omicidio d'impeto".

Di seguito, l'uomo ha tentato dapprima di rianimare la compagna, chiamando poi il 118 ed una coppia di vicini, quando era però ormai troppo tardi. Martella si trova tuttora nel carcere di Torre Sinello, e già domani potrebbe aver luogo l'udienza di convalida dell'arresto.