Fermate Tre Ragazzine Italiane di Etnia Rom. Entravano in Città per Derubare Appartamenti

14 Giugno 2015   13:28  

Nel primo pomeriggio di venerdì 12 giugno scorso, agenti della Squadra Mobile in servizio anti reati predatori, intorno alle ore 14.30, notavano un’autovettura Renault Modus di colore nero entrare dal casello L’Aquila Ovest verso la città: a bordo vi erano tre ragazze ritenute di etnia “Rom”, che venivano prontamente fermate.

Da un preliminare controllo si notava subito che la macchina era priva di assicurazione e si accertava che le fanciulle erano prive di documenti; pertanto, con l’ausilio di una volante dell’Ufficio Prevenzione Generale e Soccorso Pubblico, l’auto e le ragazze venivano portate presso gli uffici della Questura.

Nel corso delle ricerche sono stati rinvenuti:
- una catenina in metallo bianco, nascosta, quasi nella sua interezza giacché restava visibile solo un pendente, nel piccolo vano porta oggetti tra il pannello interno e la carrozzeria dello sportello laterale destro (lato passeggero);
- un braccialetto in metallo bianco, nascosto sotto la tappezzeria del sedile anteriore lato passeggero;
- due cacciaviti, nascosti sotto la tappezzeria dell’auto;
- due cacciaviti, riposti nel vano porta oggetti laterale dello sportello sinistro (lato guida);
- due penne: una di colore argento l’altra di colore oro, conservate nel vano porta oggetti posteriore del sedile guidatore;
- un paio di guanti di colore nero per edilizia, conservati nel vano bagagliaio.

Ritenendo probabile che i cacciaviti, così come i guanti, possano essere stati utilizzati per compiere azioni delittuose quali i furti in abitazione e non avendo ottenuto giustificazione alcuna circa il possessosia dei monili che delle alte cose rinvenute, il tutto è stato sottoposto a sequestro e depositato (v.si all. 2 – verbale di perquisizione e contestuale sequestro).

Le tre ragazze, tramite la Volante 1, venivano foto segnalate e dai riscontri AFIS (Casellario Centrale d’Identità) identificate in:

- M. (cognome) V. (nome), nata a Frascati (Roma) nel 1991, dimorante a Roma presso il campo nomadi di Via di Salone, fotosegnalata per identificazione, nelle date 03.4.2015 dai Carabinieri di Frosinone e 09.05.2015 dai Carabinieri di Tivoli, priva di precedenti di polizia;

- J. (cognome) G. (nome), nata a Roma nel 2000, dimorante a Roma presso il campo nomadi di Via di Salone, fotosegnalata per identificazione il 09.05.2015 dai Carabinieri di Tivoli ed il 02.06.2015 dalla Squadra Mobile di Roma per furto;

- J. (cognome) S. (nome), nata a Vimercate (MI) nel 2000, dimorante a Roma presso l’area nomadi di Via di Salone, fotosegnalata il 24.01.2012 dai Carabinieri di Monza, il 09.06.2012 dalla Questura di Como, il 05.12.2012 dalla Questura di Bergamo, il 27.02.2013 dai Carabinieri di Torino, il 29.11.2014 dalla Questura di Roma e il 02.06.2015 dalla Squadra Mobile di Roma; tutte segnalazioni per furto.

Personale femminile della Squadra Mobile, in questi uffici, eseguiva la perquisizione personale nei confronti delle ragazze ma senza rinvenire alcunché.

L’autovettura in argomento, come detto una Renault Modus nera è risultata essere intestata ad un concessionario con sede a Rieti, nonché sprovvista di copertura assicurativa giacché da verifica in banca dati (ANIA) l’ultimo periodo assicurato risale al giugno 2014: in merito, il veicolo è stato sottoposto a sequestro amministrativo ex art. 193 C.d.S. ed affidato in custodia giudiziale ad una locale ditta autodemolizioni.

Al termine degli adempimenti di rito, le ragazze venivano denunciate in stato di libertà per possesso di arbìrnesi atti allo scasso ex art. 707 c.p..

Le 2 minori, una addirittura in stato interessante, venivano affidate alla maggiorenne.

Sventata così la possibilità che le 3 potessero rubare in qualche abitazione.


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