Elvis Levacovick e' ancora irrintracciabile. Sul terzo rom accusato di concorso in omicidio volontario aggravato dai futili motivi per la morte di Emanuele Fadani, la procura di Teramo ha emesso un provvedimento di fermo di polizia giudiziaria.

Lo stanno cercando in tutta la regione e nelle Marche. Intanto si chiariscono i contorni del pestaggio del commerciante di 37 anni di Alba Adriatica. Emanuele Fadini si conosceva con Sante Spinelli, Danilo Levacovick (entrambi sono ora in carcere dietro disposizione del gip di Teramo che ha firmato l'ordinanza di custodia cautelare) ed Elvis Levacovick.

I tre nomadi erano ubriachi quando la banale discussione si e' trasformata in reazione omicida. Determinante per la ricostruzione dei fatti e' stata la testimonianza dell'amico di Fadini, rimasto ferito nella colluttazione, che ha assistito all'assassinio.

Insieme avevano preso un caffe' poco prima della tragedia. Intanto il comandante provinciale dei carabinieri, il colonnello Antonio Salemme, richiama la cittadinanza albense alla calma dopo la guerriglia urbana di ieri sera in cui sono state danneggiate dalla folla imbufalita le auto e le case degli zingari .

'La violenza non e' la risposta ad altra violenza - ha detto l'ufficiale dell'Arma. Chi ieri sotto l'impulso comprensibile ma non giustificabile, ha agito cosi' deve chiedersi che dietro quelle finestre ci sono anche dei minori.

Che messaggio diamo a loro?'.

CHIESTO COMITATO ORDINE PUBBLICO

Arrivano le prime reazioni dal mondo politico locale e nazionale sull'omicidio di Emanuele Fadini e sulla notte di fuoco che ad Alba Adriatica ha visto scendere in piazza circa trecento persone. "Bisogna convocare immediatamente il comitato provinciale per la sicurezza e l'ordine pubblico'. E' quanto chiede l'onorevole dell'Idv Augusto Di Stanislao al prefetto. 'Occorrono controlli e repressione subito. Altro che ronde, al Ministro chiedo piu' soldi e mezzi alle forze dell'ordine, altrimenti anch'essi saranno impotenti come i cittadini'. Nel frattempo il deputato ha chiesto un incontro al Ministro dell'Interno invitandolo in provincia di Teramo e immediatamente in Val Vibrata affinche' prenda coscienza della gravita' della situazione dal momento che alcuni indicatori nazionali la danno come una delle aree ad alto rischio criminalita'. La lega Nord Abruzzo chiede di cacciare gli zingari invitando il sindaco Franchino Giovannelli a rassegnare le proprie dimissioni. Alcuni nomadi presenti sotto il Comune questa mattina hanno affermato di essere stati pagati per il loro voto, fatto questo immediatamente respinto dal primo cittadino. Prende posizione anche il vice presidente della Provincia di Teramo Renato Rasicci: "Per evitare di innescare una spirale di violenza e di odio e' indispensabile che la stessa comunita' rom stigmatizzi quanto accaduto e condanni con fermezza le azioni compiute dai suoi componenti". Rasicci ha convocato per domani, in Provincia, alle ore 11, un incontro con il presidente regionale dell'Opera Nomadi RomSinti, Nazareno Guarnieri, con l'intenzione di chiedere un impegno in questo senso.

COMUNI COSTA CHIEDONO COMMISSARIATO

I comuni della costa (Alba Adriatica, Giulianova, Tortoreto e Martinsicuro) chiedono l'istituzione del commissariato di polizia e il potenziamento dell'organico per la compagnia carabinieri di Alba Adriatica. L'assessore alla sicurezza di Alba Adriatica, Cesare Di Felice, si e' fatto promotore dell'iniziativa incassando l'ok delle citta' rivierasche.

Al questore di Teramo Amalia Di Ruocco i sindaci chiederanno immediatamente l'apertura di un tavolo di lavoro per rafforzare la sicurezza sulla costa ed il controllo del territorio. "Non importa in quale comune verra' ubicato, ma urge l'istituzione di un commissariato di polizia - dichiara Di Felice.

Transitoriamente, chiediamo al questore, come gia' e' stato fatto con successo la scorsa estate ed in occasione del G8, il ripristino di un presidio di pubblica sicurezza e l'invio di agenti 24 ore al giorno.

L'esperienza passata in cui a Martinsicuro era stato stabilito un presidio di Ps, ha prodotto i suoi frutti contribuendo ad infondere sicurezza e fiducia nei cittadini".

NUOVA MANIFESTAZIONE DI PIAZZA

Una nuova manifestazione di piazza e' stata annunciata per questa sera alle 18.30 ad Alba Adriatica per ricordare Emanuele Fadani, il trentasettenne ucciso a pugni la scorsa notte.

Il corteo, presidiato dalle forze dell'ordine, si e' dato appuntamento in piazza del Popolo.

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