"Per uscire dalla crisi bisogna redistribuire il reddito perche' in Italia i ricchi sono troppi ricchi e i lavoratori e pensionati troppo poveri". E' una delle indicazioni fornite oggi da Paolo Fornero, segretario nazionale di Rifondazione comunista, che ha tenuto una conferenza stampa a Pescara nell'ambito della campagna elettorale.
"L'unico modo per fa ripartire l'economia e' che la gente normale abbia qualche soldo in piu' per spendere di piu' ma di questo nessuno parla - ha aggiunto - perche' da Bersani a Berlusconi tutti hanno paura di dire che i ricchi devono pagare, perche' hanno qualche superficie di contatto".
E invece Rivoluzione civile dice chiaramente che "per uscire dalla crisi c'e' bisogno di prendere i soldi ai ricchi con una patrimoniale sulle grandi ricchezze, invece di aumentare le tasse sulla povera gente. In secondo luogo c'e' bisogno di fare un intervento pubblico per garantire dei posti di lavoro veri.
Invece di continuare a buttare i soldi con la Tav in Val di Susa piuttosto che con i cacciabombardieri o con la guerra in Afganistan, bisogna usare quei soldi per fare riconversione ambientale dell'economia, per far funzionare l'industria in questo paese" - ha detto ancora. Per restituire l'Imu - ha proseguito - "bisogna mettere un tetto agli stipendi dei parlamentari, alle pensioni d'oro, impedire che ci siano dei manager che guadagnano stipendi milionari". Si deve anche pensare di "tagliare le tasse ai lavoratori e ai pensionati e dare il salario sociale ai disoccupati".
Ferrero ha contestato poi che "sono tutti con le mani in pasta nel sistema bancario e finanziario, che e' esattamente all'origine della crisi. Per uscire dalla crisi bisogna fermare la speculazione, mettere la mordacchia a questi lestofanti di banchieri e quant'altro che il invece il governo ha finanziato"