Festa della Polizia a Pescara

26 Maggio 2012   21:26  

“L’onore, il coraggio, l’abnegazione, lo spirito di servizio e la presenza, forte, costante, evidente, concreta, sul territorio a difesa di tutti i cittadini. Sono solo alcuni dei valori che oggi, ancora una volta, abbiamo celebrato nella ricorrenza del 160° Anniversario della Festa della Polizia. Una celebrazione che, come dimostrano le presenze odierne al Teatro Massimo, appartiene a tutta la città che per la giornata speciale si è stretta ai propri ‘angeli’ per rivolgere loro un unico grande ringraziamento per quanto fanno ogni giorno”. Lo ha detto il sindaco di Pescara Luigi Albore Mascia commentando lo svolgimento odierno della tradizionale Festa della Polizia svoltasi presso il Cinema-Teatro Massimo.

“L’amministrazione comunale – ha detto il sindaco Albore Mascia – esprime il proprio plauso per la straordinaria ed efficace opera svolta quotidianamente dalle nostre Forze di Polizia, impegnate costantemente nel garantire sicurezza al territorio, svolgendo una capillare azione investigativa, anche per assicurare prevenzione oltre che repressione. Sicuramente a Pescara non abbiamo vissuto momenti facili, momenti che però le Istituzioni tutte hanno fronteggiato, insieme, in modo brillante, grazie anche al formidabile coordinamento assicurato dal Tavolo per la Sicurezza e l’Ordine pubblico. Lo abbiamo dimostrato in occasione del delitto Ceci, in pieno centro, quando occorreva soprattutto restituire tranquillità a chi vive in quella zona, e lo stiamo facendo adottando una serie di misure amministrative tese prevalentemente a incrementare la percezione di sicurezza sul territorio, attraverso le telecamere, attraverso il vigile fisso di quartiere e altre azioni preziose. E lo abbiamo dimostrato anche in occasione della più recente tragedia, il brutale assassinio del giovane ultrà Domenico Rigante: solo l’eccezionale abilità investigativa delle Forze di Polizia tutte ha permesso di individuare in tempo record coloro che, secondo la testimonianza dello stesso Rigante, pronunciata in punto di morte, dovrebbero essere gli autori del delitto, assicurandoli alla giustizia e restituendo un minimo di calma al territorio, anche se non possiamo e non dobbiamo mai abbassare la guardia in una città che sta crescendo, assumendo sempre più i contorni di un grande centro metropolitano, e modificando, inevitabilmente, anche le sue abitudini, divenendo polo attrattivo per un’economia sana, ma anche di interessi che meritano la nostra massima attenzione. Ma la Festa odierna – ha aggiunto il sindaco Albore Mascia – è stata l’occasione, non solo per alcune riflessioni, ma anche per celebrare quegli uomini e quelle donne che si sono distinti in operazioni di servizio nel corso dell’anno, mettendo sempre a repentaglio la propria vita a difesa di quella degli altri. A quegli uomini e a quelle donne, e all’intero corpo della Polizia di Stato, a partire dal questore Paolo Passamonti, va il nostro ringraziamento a nome di tutta la città”.

 

 


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