Festa della Repubblica: al via le celebrazioni

Cooperazione istituzionale per la celebrazione del sessantesimo anniversario della Repubblica. L´intesa tra Prefettura, Università, Esercito, Regione e Provincia si propone di ricordare il fatto storico e le tappe più significative che hanno portato all´avvento della nostra democrazia. Ad aprire le celebrazioni del sessantennale sarà il convegno che si terrà il 30 maggio 2006 presso la sala Michetti, al quale parteciperanno illustri professori dell´università dell´Aquila, che spiegheranno la nascita della Repubblica nella lunga storia della democrazia e ripercorreranno le fasi storiche dalla caduta del fascismo alla fondazione della Repubblica. Ma soprattutto sarà momento di alta riflessione sulla carta costituzionale. "C´è, purtroppo, scarsa conoscenza della nostra Costituzione e l´aspetto culturale deve accompagnare questo importante evento istituzionale - ha affermato il rettore dell´Università dell´Aquila, Ferdinando Di Orio, che ha aggiunto: "Sono ben cinquanta gli articoli della nostra Costituzione che hanno subito importanti modifiche. Il processo di revisione costituzionale, soprattutto nella festa della Repubblica ed in vista del referendum che chiamerà gli italiani ad esprimersi proprio sulle modifiche al testo costituzionale, deve determinare profonde riflessioni in ogni cittadino italiano". Le celebrazioni proseguiranno nella mattina del 2 giugno, in Piazza Duomo, per la solenne parata militare che, per il generale dell´esercito, Rocco Bruno, sarà espressione altissima della fedeltà alla Repubblica. La novità dell´evento sarà il conferimento delle medaglie di bronzo al Merito Civile ai sindaci dei comuni di Pratola Peligna e Roccacasale. Le medaglie d´oro al Merito civile saranno invece insignite ai familiari di tre minatori nativi della provincia di L´Aquila, scomparsi nela catastrofe di Marcinelle. Saranno infine conferite onorificienze al Merito della Repubblica. Tra le iniziative collaterali alle celebrazioni: una mostra statica dei mezzi delle forze dell´ordine, l´ascolto di brani musicali e di saggi dimostrativi, e l´accesso gratuito ai musei nazionali e comunali della provincia. Patrizia Santangelo