Finale Play off, FINALE Teramo - L'Aquila 0 a 1. I rossoblù espugnano Teramo, decide Infantino

Teramo pericoloso e vicino al pari, L'Aquila cinica

09 Giugno 2013   14:09  

Parte alle 16.00 in punto la prima finale play off tra Teramo e L'Aquila per la conquista del terzo posto promozione.

Dal nuovo stadio comunale di Piano d'Accio va in scena il derby d'Abruzzo.

Quasi 5000 paganti di cui ben mille provenienti da capoluogo.

Osservato un minuto di raccoglimento per il capitano La Rosa, deceduto in Afghanistan. 

Tutto come da previsioni nelle formazioni titolari, nessuna novità nei due undici. Per Pagliari, defezione Triarico, che non recupera e non va in panchina.

15’ Ambrosini riesce ad eludere il fuorigioco e di testa spizza per un pallonetto che, se indirizzato in porta, avrebbe beffato Testa in uscita. 

34' Prima azione pericolosa per L'Aquila, Ciotola prova la girata sul cross di Improta, Serraiocco si distende bene.

44' Teramo vicino al gol, Valentini dal limite. Non forte il suo destro ma piazzato, la sfera sfiora il palo.

Teramo costantemente all' attacco con un possesso palla continuo, L'Aquila in ripartenza. 

Ammonito Petta, diffidato. Salterà il ritorno. Duplice fischio, tutti negli spoliatoi.

Si conclude sullo 0 a 0 il primo tempo, molto lineare il tema tattico della partita, il Teramo manovra alla perfezione allargando a destra e a manca con continui cambi di fascia ed una superiorità numerica a centrocampo che sta mettendo in difficoltà i laterali rossoblù. Finora comunque, dopo la spizzata di Ambrosini al quarto d' ora, solo una vera occasione per i biancorossi, con il piazzato di Valentini al 44'. Così come per L'Aquila, pericolosa in ripartenza con la girata di sinistro di Ciotola. Vedremo se nella ripresa Pagliari cambierà qualcosa per tamponare le fasce o se tornerà in campo con il 4-3-3 abbottonatissimo del primo tempo.  

Ripresa. 3' Pomante libera sulla linea il tiro fiacco di Olcese alla fine di una azione confusa, Teramo a 30 cm dal vantaggio. Sul corner successivo Olcese svetta di testa, palla che fa la barba al palo.   

L'Aquila spaventata, proteste da parte del pubblico teramano per una presunta trattenuta di Rapisarda. Ribaltamento di fronte e L'Aquila conquista un corner sull' iniziativa di Ciotola. Sul corner di Carcione Infantino svetta e porta in vantaggio i suoi.   

9' risponde il Teramo: gran giocata di De Stefano e gran sinistro, Testa manda in angolo. 

Partita davvero avvincente in questi momenti.  

Ammonito Improta. Sulle proteste, allontanato dalla panchina il secondo di Pagliari, Migliorelli. 

Esposto in Curva Est uno striscione: "Rivogliamo settori con i rivali, non con inutili occasionali. Contro la tessera."

19' entra Petrella per Foglia. Dopo un minuto Iazzetta per De Stefano. Forze fresche sugli esterni per Cappellacci.

26' esce Ciotola, stremato, entra D'Amico.

Teramo arrembante, L'Aquila soffre. Ottavo angolo per il Diavolo. 

29' cross di Iazzetta per Valentini, troppo debole il colpo di testa da ottima posizione. 

Al 30' centimetri in avanti per i biancorossi, esce Ambrosini, entra Patierno. 4-2-4 per Cappellacci. 

36' sponda di Olcese per Iazzetta che dal vertice scocca il gran tiro, di poco alta. 

37' esce Infantino, entra Ripa. 

39' punizione di Coletti, deviata dalla barriera, angolo. Sugli sviluppi incornata di Speranza, Testa blocca in parata plastica.

42' esce Petta per Ligorio. Rapisarda torna a destra. 

44' Scipioni in mezzo per Iazzetta che prova il destro, Testa controlla. 

4 i minuti di recupero accordati.

47' brividi in area sull' incursione di Scipioni. 

TERAMO (4-4-2): Serraiocco; De Fabritiis, Ferrani, Speranza, Scipioni; De Stefano (dal 20' s.t. Iazzetta), Coletti, Valentini, Foglia (dal 19' s.t. Petrella); Olcese, Ambrosini (dal 30' s.t. Patierno). (Santi, Chovet, Caidi, Righini) All. Cappellacci.

L’AQUILA (4-3-3): Testa; Petta (dal 42' s.t. Ligorio), Pomante, Ingrosso, Rapisarda; Iannini, Carcione, Menicozzo; Ciotola (dal 26' s.t. D'Amico), Infantino (dal 37' s.t. Ripa), Improta. (Leuci, Gizzi, Marcotullio, Colussi) All. Pagliari

ARBITRO: Pezzuto di Lecce

NOTE: ammonito Carcione, Petta, Improta.

 

 

  


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