Finale d'andata Teramo-L'Aquila, -1. Cappellacci: "Proviamo a fare l'impresa"
A poco più di ventiquattr'ore dall'andata della finale play-off tra il Teramo e L'Aquila, in casa biancorossa si respira un clima di sana emozione, derivante non dalla paura di non farcela, ma al contrario alimentato dalla consapevolezza di avere tutte le carte in regola per fare lo sgambetto allo squadrone rossoblù, colmo di grandi nomi e sulla carta favorito per la promozione.
In caso di esito positivo, per il Diavolo si tratterebbe della secondo salto di categoria consecutivo dopo il ritorno tra i professionisti dello scorso anno (per di più, nell'anno del centenario della società), ed anche stavolta buona parte del merito dell'eventuale successo andrebbe attribuita a Roberto Cappellacci, colui che, nonostante qualche incomprensione con la dirigenza, e tanti momenti complicati, ha avuto il merito di condurre il Teramo fino a questo punto grazie a grandi intuizioni e ad un'ottima gestione del gruppo.
"Ad inizio stagione non si fanno mai proclami", ha affermato l'allenatore biancorosso, "ma posso dire che tra fine gennaio ed inizio febbraio, quando avevamo di fatto ipotecato la salvezza, ho cominciato davvero a credere che la squadra potesse raggiungere gli spareggi promozione, e li abbiamo raggiunti a prezzo di grandi sacrifici. Quanto alla gara di domani, siamo sereni, con l'umiltà giusta per affrontare un avversario forte come L'Aquila, senza tenere in conto quanto accaduto nei due precedenti in campionato. Siamo però pronti a giocarci la doppia sfida a viso aperto. Campitelli ha detto che vinceremo 2-0? Era solo un modo di spronarci a disputare una grande partita".
Per il match di domani, che sarà arbitrato dall'arbitro Pezzuto di Lecce, coadiuvato dai guardalinee Pentangelo, di Nocera Inferiore, e Calò, di Molfetta, Cappellacci ha praticamente già deciso l'undici iniziale, in campo con l'ormai consueto 4-4-2: l'unico dubbio é rappresentato dal ruolo di esterno destro, per il quale si contendono una maglia Iazzetta (autore del gol decisivo ad Aprilia), De Stefano e Petrella. Per il resto, tra i pali andrà Serraiocco, in difesa da sestra a sinistra giocheranno De Fabritiis, Ferrani, Speranza e Scipioni, a centrocampo, con la corsia destra ancora vacante, in mediana andranno Valentini e Coletti, sulla fascia sinistra Foglia, ed in attacco ancora una chance per la coppia Olcese-Ambrosini.
Stamani, intanto, avrà luogo l'inaugurazione in piazza Martiri della Libertà della mostra fotografica sul centenario del Teramo Calcio, con circa 200 foto esposte. Parteciperanno all'evento, oltre al presidente Luciano Campitelli, molti ex allenatori e dirigenti biancorossi ed il sindaco Maurizio Brucchi.
Lorenzo Ciccarelli
