Fini, politico noioso, campione di ascolti in tv

In un Paese 'normale', Fini non riceverebbe un applauso. In un Paese 'normale' Fini sarebbe un politico borioso, in quanto dice cose scontate e che non avrebbero bisogno di essere sottolineate un giorno si e l'altro pure. In Italia Fini è considerato il politico più lucido del momento. In Italia Fini è quanto di meglio ci si posssa aspettare. Ma cominciamo dall'inizio.
Nella giornata di ieri, il sito de "La Repubblica" mette on-line un fuorionda in cui il Presidente della Camera sottolinea come un leader, seppur eletto in maniera plebiscitaria, non possa in alcun modo ritenersi al di sopra di tutto (perfino della legalità), e debba un decoroso quanto richiesto rispetto agli altri poteri dello Stato (magistratura, Corte dei Conti, Cassazione, Presidente della Repubblica, Parlamento). Insomma, è giusto che chi governa eserciti i poteri consegnatigli dal popolo, ma non come fosse un monarca assoluto. Dov'è la novità in tutto questo? Semplice, non c'è.
Eppure Gianfranco Fini, con queste noiosissime dichiarazioni è riuscito a sollevare un polverone, addirittura rischia di dover uscir fuori dal suo partito per aver richiamato l'attenzione su principi affermati non da lui, ma dalla nostra Costituzione.
Intervenendo ieri a Ballarò ha, poi, rincarato la dose affermando di non dover chiedere scusa a nessuno (ci mancherebbe altro) e di aver semplicemente confermato, in questo video, di essere una persona limpida, perchè ciò che ha detto in privato lo ha, da sempre, detto anche in pubblico. Continuano a sfuggirmi gli elementi di novità in questa vicenda. Come si può condannare un uomo, il quale non fa altro se non rispettare il proprio ruolo di garante delle istituzioni?
Vittorio Feltri, direttore de Il Giornale, intervenendo a L'Italia sul 2 qualche giorno fa, a proposito di Fini ha affermato: "Se un uomo di destra, ogni qualvolta parla, raccoglie il plauso della sinistra, deve fermarsi a riflettere e pensare che c'è qualcosa che non va...".  Da wikipedia.it: 'il ruolo principale del Presidente della Camera è quello di provvedere al corretto funzionamento della Camera dei Deputati, garantendo l'applicazione del regolamento e provvedendo al buon andamento delle strutture amministrative della stessa. Egli rappresenta la Camera e, in aula, giudica della ricevibilità dei testi, mantiene l'ordine e dirige la discussione'. Dunque, se Fini, in questo preciso momento, parlasse da uomo del PdL contravverrebbe ai suoi doveri, in quanto non è, anche se momentaneamente, rappresentante di una parte della Camera dei deputati, ma di tutta. Affermare, allora, una cosa del genere non solo è offensiva nei confronti della persona Gianfranco Fini, ma denota una certa ignoranza nella conoscenza della nostra Carta Costituzionale. In un Paese normale, Feltri si sarebbe dovuto già dimettere da tempo. Ed è forse per questo che Fini è il miglior politico che l'Italia si possa aspettare.

Francesco Balzano