Fiori e spine di Via Egnatìa di Anna Maria Petrova-Ghiuselev nelle migliori librerie

06 Ottobre 2011   10:42  

È in libreria Fiori e spine di Via Egnatìa di Anna Maria Petrova-Ghiuselev (Edizioni Tracce 2011, € 11.00), silloge poetica in cui l’Autrice condivide con i lettori percorsi, scorci di vita e riflessioni.


Dalla prefazione di Ubaldo Giacomucci:

L’Autrice ci offre versi nitidi e incisivi, con una forza espressiva che coinvolge e suggestiona. Si tratta di una forma di poesia lirica originale e moderna, attenta alle suggestioni del paesaggio interiore più che di quello esteriore. D’altronde si intende per poesia lirica quella poesia che in origine, presso i Greci, veniva cantata con l’accompagnamento del suono della lira, mentre oggi viene considerata poesia affettiva, nella quale prevale l’espressione della pura soggettività del poeta. Ma nella lirica emerge anche una cantabilità, una forza musicale del testo che va al di là della metrica tradizionale. Una silloge di poesia, questa, che si propone quindi tra le più valide e interessanti degli ultimi anni.

Dalla postfazione di Walter Mauro:

Questi versi di Anna Maria Petrova-Ghiuselev configurano un percorso evocativo all’interno del quale talune nomenclature della geografia bulgara si rincorrono nella mia memoria, per aver avuto, in tempi remoti, l’onore e l’onere di occuparmi dei rapporti culturali dell’associazione Italia-Bulgaria, e per questa ragione, di aver percorso e frequentato luoghi irripetibili nella memoria, da Sofia alla deliziosa Plovdiv, con suggestive puntate verso il mare di Varna, ricco di percezioni impressioniste, come se da quella sabbia deliziosa spuntassero all’improvviso i fiori più che le spine che Anna Maria vede e celebra nelle sue liriche. Le quali ultime posseggono un ritmo di scansioni in cui il nodo della memoria interviene fino a tenere bene uniti i filamenti di un émpito poetico sotteso di suoni e marcature: sicché i singoli nodi tematici che sono al fondo dell’ispirazione consentono all’intero novero espressivo di distendersi, accompagnato da onde non soltanto sonore, bensì in grado di occupare l’intero patrimonio della vita, degli incontri, dei sobbalzi, di tutto quanto insomma appartiene all’universo sconfinato della poesia. Ecco allora che linguaggio e memoria si fondono, fino a costruire un sostanzioso e consapevole spazio unitario e globale, dal quale – e non è davvero poco – una sorta di spirito bulgaro – per come io l’ho conosciuto – emerge, travalicando la finzione della lingua poetica, e situandosi invece nel patrimonio della ricordanza.


Anna Maria Petrova - Ghiuselev, giornalista, attrice, produttrice cine-tv. Vive in Italia dal 1985. Cittadina italiana.Giornalista del TG multilingue - circuito Cinque stelle, del TG LA 7, di Uno Mattina - RAI UNO, ha varie partecipazioni e collaborazioni con la BNT-Bulgaria, RaiUno, RaiDue, Canale 5. Come attrice prende parte a numerose produzioni cinematografiche e televisive (più di 50) in Bulgaria, Italia, Germania, Francia, Usa.

Titolare delle società cine-tv “Studio ’89” ltd. International di Sofia e “Adria film & Communication” srl. di Roma. Fa parte dell’Ordine nazionale dei giornalisti in Italia e in Bulgaria. Giurata dell’Accademia del cinema italiano per i premi “David di Donatello”. Fa parte dell’Accademia della Scienza e dell’Arte della Bulgaria.

Tra i suoi lavori: libri nel campo della musica lirica; pubblicazioni nei quotidiani nazionali bulgari e italiani con argomenti di politica estera, attualità e cultura; pubblicazioni nell’almanacco poetico femminile “Eugenia Mars” di Sofia, 2000-2010. Ha pubblicato la sua raccolta di poesie "L’elegia della vita, in bulgaro e in italiano". Premi al Concorso Europeo di Poesia - Lecce 2000, 2007, 2010 e Roma, 2008; premio Alda Merini, 2010; pubblica nella Rivista nazionale italiana “Poeti e Poesie” - dir. Elio Pecora; nell’Antologia “Cara Alda, ti scrivo…”, 2010.


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