Firenze approva "Mozione L'Aquila"

"Se il governo non attua ciò che dice..."

16 Settembre 2010   12:05  

Il capogruppo del Pd in consiglio provinciale di Firenze Stefano Prosperi e la consigliera Sara Biagiotti, rilevando che "il Governo annuncia azioni che non attua", hanno proposto all'assemblea di Palazzo Medici Riccardi, di votare con una mozione da loro redatta la proposta articolata dai colleghi del Consiglio provinciale dell'Aquila in ordine a tassazione e contribuzione, il sistema finanziario, il lavoro e l'istituzione della zona franca urbana.

"In considerazione del periodo trascorso dal sisma - osservano Prosperi e Biagiotti - non possono, purtroppo, essere fatte analisi positive su una pronta ripresa delle attivita' con conseguente ritorno alla normalita' di vita. Solo il raggiungimento di questa normalita' puo' essere il presupposto affinche' i cittadini possano tornare a contribuire secondo le disposizioni della Costituzione".

Con il documento proposto e approvato con i voti della maggioranza di Centrosinistra e di Rifondazione comunista, si chiede al Consiglio provinciale di Firenze di farsi portavoce in tutte le sedi istituzionali delle richieste espresse dal consiglio provinciale di L'Aquila, richiedendo con forza l'intervento concreto del Governo e impegnando il presidente del Consiglio David Ermini affinche' trasmetta la mozione all'Upi, alla Predidenza del Consiglio dei Ministri, alla Camera dei Deputati e al Senato della Repubblica. Le proposte operative del documento erano condivise dai consiglieri del Pdl e della Lega che avevano chiesto di cassare nella mozione la dicitura "visto che il Governo annuncia azioni che non attua". Il Pdl ha pertanto presentato come documento autonomo la mozione stessa ma senza la dicitura in questione ma e' stata respinta. I consiglieri di maggioranza hanno ritenuto di declinare la proposta del Pdl per "l'atteggiamento tenuto dal Governo durante la manifestazione degli aquilani a Roma".


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