Si è svolto questa mattina a Pescara, nella sala Pashà degli uffici del Coni in Via Michelangelo, l’incontro organizzato dal Coni Abruzzo per illustrare agli organi di stampa e alle federazioni sportive le preoccupazioni circa la dotazione e l’utilizzo dei fondi strutturali Fas (Fondo delle Aree Sottoutilizzate), destinati alla crescita e allo sviluppo del movimento sportivo regionale (per l’impiantistica e per l’organizzazione delle manifestazioni sportive).
Alla conferenza erano presenti il presidente regionale del Coni, Ermano Morelli, il segretario regionale del Coni Virginio Rapone e i presidenti territoriali di Chieti (Gianfranco Milozzi), Pescara (Enzo Imbastaro),L’Aquila (Luciano Perazza) e Teramo (Italo Canaletti).
“Degli oltre 600 milioni di euro dei fondi strutturali disponibili per la nostra regione – ha ricordato il presidente Morelli – inizialmente erano stati destinati allo sport circa 9 milioni. Ora sono diventati 7 e mezzo; non vogliamo una rimodulazione degli interventi, chiediamo però con fermezza che ci sia destinato quello che è stato programmato”.
Il presidente Morelli ha poi presentato una ricerca molto aggiornata con cifre e dati forniti dalle federazioni sportive sull’impatto economico del pianeta sport sul Pil nazionale (circa il 3% del totale) e sul Pil Regionale (1,3%). Tra gli altri grandi numeri dell’Abruzzo si segnalano le 4.112 società sportive presenti sul territorio, gli oltre 44 mila operatori sportivi (tra tecnici, dirigenti e ufficiali di gara), i 48 mila volontari, i quasi 156 mila tesserati nelle varie federazioni e il numero delle manifestazioni organizzate sul territorio, oltre 12 mila (ma il numero è sottostimato).
“Domani consegneremo il documento al presidente della Giunta Regionale, Gianni Chiodi, e al presidente del Consiglio Regionale, Nazario Pagano – ha concluso il presidente Morelli - e nel contempo chiederemo un incontro urgente con i capigruppo al consiglio regionale”.