Forza fatevi vivi...Un appello agli aquilani da Piazza d'Arti
'' In questo tempo di mal di vivere, di isolamenti e di paure indotte, è così difficile trovare luoghi e situazioni di condivisione e di partecipazione attiva. Le città “normali”, anche la nostra, quando lo era, non sono pensate per questo.
Allora bisogna che ce l'inventiamo questi luoghi e questi momenti, e per farlo c'è bisogno di grandi energie e di tante persone. Condividere percorsi per migliorare noi stessi e per fare cose “belle” per tutti, fornisce una forza vibrante che cambia la vita, il suo senso stesso.
Nei crolli dell' ”anima” come in quelli in quelli del cuore si soffre terribilmente ma poi, quando si rinasce , perché si rinasce, restiamo sorpresi da tanta voglia di vivere. I crolli della città sembrano aver sepolto le anime ed i cuori di tutti . Bisogna uscire da questo torpore, bisogna impegnare e risvegliare quella parte più profonda di noi, quella spesso umiliata da questa cultura che esalta solo gli egoismi e gli antagonismi.
Bisogna contrapporre la cultura della condivisione e della solidarietà senza confine. Sta a noi scegliere se lasciarla morire questa comunità o lottare affinché questi siano i luoghi di una nuova maniera di rinascere ed una speranza, anche per chi è lontano da qui. Forse, oggi, non abbiamo consapevolezza di tutto ciò che questa esperienza ci lascerà. Incredibili e sorprendenti situazioni di relazione sociale e di condivisione di spazi che, seppure forzate, hanno “scassato” tanti isolamenti , ignoranze e paure.
Noi siamo ripartiti e vorremmo che in tanti condividessero con noi quello che stiamo facendo. Siamo ripartiti in Piazza (d' Arti) insieme a tante altre associazioni ed e lì che vorremmo ci raggiungeste. Potreste per esempio darci una mano al circolo, offrendo un pò del vostro tempo e con noi pensare ad eventi da organizzare o anche solo per trovare un luogo dove stare insieme, se vi pare poco! Ma potreste anche donare un po' del vostro tempo aderendo al progetto di volontariato di cui è titolare l' Auser e che vede come partner il Bibliobus e l'Associazione 180 amici.
L'obiettivo è quello di rafforzare le attività del Filo d'argento su trasporto, accompagnamento e compagnia agli anziani. C'è solo la “piazza” su cui puoi contare...la “piazza” è l'unica salvezza.....perché il giudizio universale non passa per le case...le case dentro cui ci nascondiamo.... Forza fatevi vivi, se volete darci una mano nella attività ricreative culturali o con gli anziani,rispondete a questo nostro appello e contattateci.''
Circolo Querencia
