Fruibilità del Parco Florida: Mascia porta i risultati agli studenti della scuola ‘Illuminati’

05 Giugno 2013   18:20  

“In pochi mesi il Parco Florida ha cambiato volto: sono stati ripristinati i giochi rotti destinati ai bambini; abbiamo ripulito tutte le vecchie scritte con le quali era stata imbrattata la segnaletica d’ingresso al parco stesso, con il rifacimento ex novo di alcuni cartelli, più difficile togliere la vernice spray dai giochi stessi; ripulite anche le panchine, garantendo la manutenzione del verde all’interno dello spazio. Soprattutto abbiamo installato dieci nuove telecamere di ultima generazione, dotate anche di raggi infrarossi per filmare eventuali intrusioni anche notturne.

Ovviamente non è finito il nostro impegno sul Parco: da circa due settimane nella struttura non c’è più la presenza del vigile urbano fisso, ma l’area è oggetto di un pattugliamento costante, e soprattutto stiamo portando avanti un dialogo con alcune associazioni che si sono fatte avanti per assumere la gestione ordinaria del parco, sostenendoci per l’apertura e chiusura dei cancelli e per garantire la sorveglianza all’interno per l’intera giornata, divenendo le nostre sentinelle privilegiate”. Lo ha detto il sindaco di Pescara Luigi Albore Mascia che stamane è tornato a incontrare gli studenti delle classi IV sezioni A e B, della scuola elementare ‘Illuminati’, di via Regina Elena, promotori di un progetto iniziato un anno fa teso proprio a restituire piena fruibilità al Parco Florida, situato tra via Regina Elena e via Regina Margherita, a pochi passi dalla scuola stessa. Presente anche la Dirigente scolastica Maria Rosaria Colangelo e le insegnanti che hanno seguito i ragazzi.

“Un anno fa – ha ricordato il sindaco Albore Mascia – i nostri bambini, in terza elementare, hanno saputo sollevare un’attenzione critica nei confronti del Parco Florida che, seppur situato in pieno centro, comunque stava soffrendo per il fenomeno del bivacco e del vandalismo: in pochi mesi erano state distrutte telecamere per la videosorveglianza e panchine, imbrattati e sporcati tutti i giochi dei bambini, per non parlare dei riferiti fenomeni di spaccio della droga che molti genitori avevano anche notato nella struttura, episodi che pian piano avevano allontanato le famiglie dalla struttura.

Ovviamente, come amministratori della città, abbiamo dato un seguito a quell’allarme lanciato dai nostri cittadini più piccoli e abbiamo assunto delle contromisure chiare ed evidenti, da un lato intervenendo sulle strutture, dall’altro lavorando per ripristinare l’ordine pubblico nel parco. I nostri Uffici tecnici si sono preoccupati di ripristinare le panchine, sostituendo quelle completamente dissestate e riparando quelle solo danneggiate nelle sedute; poi abbiamo restituito sicurezza ai giochi per i bambini, che purtroppo sono rimasti imbrattati dalle scritte dei writer perché costruiti con un materiale resistente a ogni tipo di prodotto utilizzato per cancellare quelle stesse scritte.

Infine abbiamo installato un impianto di videosorveglianza completamente nuovo, con 10 telecamere distribuite in ogni angolo del parco, impianti peraltro a infrarossi, ovvero capaci di filmare, riproducendo immagini ben nitide, tutto quanto accade all’interno del Parco, eventualmente, anche nelle ore notturne, capacità strategica e fondamentale nel caso qualche intruso scavalcasse la recinzione e i cancelli, chiusi alle 20. Dall’altro lato ci siamo preoccupati di ripristinare il rispetto dell’ordine pubblico nel parco,  istituendo inizialmente, nell’attesa dell’arrivo del nuovo impianto di videosorveglianza, una pattuglia fissa composta da due o da un agente della Polizia municipale, una presenza importante anche per monitorare personalmente gli episodi riferiti dalle famiglie e renderci conto di cosa stesse accadendo all’interno del parco.

E quella presenza ci ha infatti permesso di svolgere tre o quattro blitz con il sequestro di sostanze stupefacenti e la denuncia di minorenni sorpresi a spacciare droga. Da qualche giorno, essendo pienamente funzionanti le telecamere ormai da due mesi, abbiamo deciso di togliere il vigile fisso e di istituire un pattugliamento costante dei nostri agenti che, a sorpresa, arrivano nel parco, fanno i propri controlli, colloquiano con gli utenti presenti all’interno e poi proseguono il proprio giro, un pattugliamento che ci consente anche di non militarizzare il parco che dev’essere patrimonio dei cittadini e, soprattutto, dei bambini. Non solo: per incrementare ulteriormente la sensazione di sicurezza degli utenti, abbiamo deciso di coinvolgere un’Associazione cittadina che ha dato la propria disponibilità a occuparsi gratuitamente di una vigilanza discreta della struttura con il proprio personale, per lo più composta da nonni in pensione, una presenza che a giorni potremo ufficializzare, non appena avremo sottoscritto un’apposita convenzione, e la presenza di quei nonni in divisa o muniti di distintivo sono certo che darà maggiore sicurezza ai fruitori del parco che potranno contare su una figura di riferimento”.

Gli studenti della scuola ‘Illuminati’ hanno poi segnalato altri problemi inerenti il Parco e, in generale, la città, a partire “dalle mura imbrattate dai writer, sia all’interno del parco, che sul territorio. A questo proposito suggeriamo all’amministrazione di individuare delle mura nella città che possano essere destinate ad accogliere dei murales, dando agli artisti spazi riservati in cui potersi esprimere”.

“Raccolgo subito il suggerimento dei nostri bambini – ha detto il sindaco Albore Mascia – e infatti stiamo già lavorando in tal senso, aprendo un dialogo con l’Istituto d’Arte ‘Misticoni’ per raggiungere proprio quei ragazzi che hanno fatto dell’arte materia di studio e di sbocco professionale: ho pensato, ad esempio, di cominciare chiedendo a quei ragazzi di realizzare dei murales sulle mura sottostanti l’Istituto ‘Acerbo’ in cui riprodurre le immagini della Pescara di settant’anni fa, quando al posto del muraglione di cemento c’erano le scalette che portavano dall’Istituto Acerbo a est della Ferrovia. Il progetto di street art potrebbe partire già a settembre-ottobre, alla ripresa delle lezioni”. I bambini hanno poi lamentato il comportamento di quanti portano i propri cani all’interno del Florida ma, anziché utilizzare il campo di sgambettamento appositamente realizzato nella struttura, lasciano che i propri animali scorazzino liberamente nel parco, lasciando ovunque le proprie deiezioni e spesso mettendo in fuga anche gli stessi bambini.

“Ovviamente anche in questo caso si tratta di risvegliare il senso civico dei cittadini e dei proprietari degli animali – ha sottolineato il sindaco Albore Mascia – e lo faremo proprio grazie a una presenza fissa di ‘sentinelle’ del parco. Intanto il prossimo anno sempre con i bambini della scuola ‘Illuminati’ voglio portare avanti un progetto sull’inquinamento dell’aria, attuando insieme degli esperimenti per valutare gli eventuali miglioramenti sui livelli delle polveri nel quartiere ottenuti grazie ai progetti che stiamo realizzando sulla città, come il completamento della pedonalizzazione di via Firenze-via Cesare Battisti e anche la razionalizzazione della viabilità in corso Vittorio Emanuele, progetti con i quali intendiamo educare i cittadini a ridurre l’uso delle automobili per muoversi all’interno della città”. L’incontro con gli studenti si è concluso all’interno del Parco Florida per una verifica degli interventi di riqualificazione attuati.

 


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