Era cominciata con le dichiarazioni interlocutorie e distensive del senatore Filippo Piccone e e il parlamentare della Dca Giampiero Catone l'intensa e risolutiva mattinata a Palazzo Centi, ultimo atto di un lungo e a tratti travagliato percorso per la composizione della giunta. Il presidente Gianni Chiodi ha tenuto una riunione serrata, a cui hanno preso parte i coordinatori del Pdl, Fabrizio Di Stefano e Filippo Piccone, il parlamentare di Forza Italia Paolo Tancredi, il consigliere dell'Mpa Giorgio De Matteis. Arriva poi il deputato della Dca Giampiero Catone.
Per tutta la mattinata si è attesa la comunicazione ufficiale dell'elenco dei dieci nominativi che comporranno la giunta. Parecchi erano i nodi ancora da risolvere. Poi fa la fumata bianca. Ecco la lista dei dieci nomi che comporranno la giunta regionale.
Per Alleanza nazionale
Alfredo Castiglione
Mauro Febbo
Giandonato Morra
Per Forza Italia
Paolo Gatti
Lanfranco Venturoni
Daniela Stati
Per Rialzati Abruzzo
Angelo Di Paolo
Carlo Masci
Assessori esterni
Mauro Di Dalmazio di Forza Italia
Federica Carpineta, un tecnico di fiducia del presidente.
L'accordo prevede anche che:
il presidente del consiglio regionale sarà Nazario Pagano, di Forza Italia, il vice presidente del consiglio Giorgio De Matteis, dell'Mpa, il capogruppo del Pdl Gianfranco Giuliante di An.
Le deleghe come vuole la prassi istituzionale saranno invece rese note lunedi, in concomitanza con l'insediamento della Giunta.
Vedremo nelle prossime ore se la scelta presa accontenterà tutti.
LA DCA FURIOSA ESCE DAL PDL
Intanto a prenderla molto male è la Dca di Rotondi: il parlamentare Giampiero ha abbandonato molto polemicamente il tavolo della trattativa, perchè nessun assessore è stato scelto nelle file della componente. La vicenda abruzzese ha forti ripercussioni a Roma, notizia del'ultim'ora è che il Ministro per l'Attuazione del programma Gianfranco Rotondi e i parlamentari della Dca che passeranno al gruppo misto, abbandonando il Pdl.
Il motivo della scelta, spiega lo stesso Catone, è che non sono stati mantenuti "gli accordi presi a livello nazionale alla presenza di Berlusconi, La Russa, Verdini ed anche Piccone e Di Stefano". "Questo significa che non c'é serietà perché non vengono mantenute le parole d'onore date anche tra le altre cose dal presidente della regione Chiodi". Catone ha confermato anche che il ministro Rotondi ha chiesto l'espulsione dal Pdl del coordinatore regionale Filippo Piccone, indicato dalla componente del Dca del Pdl come il maggiore responsabile del mancato mantenimento dell'accordo. La Dca aveva rinunciato ad un posto nel listino con la garanzia di un assessorato. Giunta e a capo e vai con il valzer dei veleni.
Il primo commento di Gianni Chiodi
"Una giunta senz'altro fortemente rinnovata, caratterizzata da un'età media bassa con innesti di persone che hanno una grande capacità amministrativa e grande esperienza". Così il presidente della Giunta regionale, Gianni Chiodi, ha definito la nuova compagine di governo regionale, ufficializzata questa mattina.
"Una squadra dotata di capacità di innovazione e nello stesso tempo in grado di pilotare processi difficili che comunque la nostra regione dovrà affrontare. Una Giunta impegnata in un processo di ristrutturazione profonda di quelli che sono i modelli comportamentali di fare politica in Abruzzo, ma capace, anche, di intervenire efficacemente per vincere le grandi sfide che riguardano la sanità, il turismo l'agricoltura e tutti i settori produttivi".
FT