Games Industry Day 2017: Il Futuro dei Videogiochi

01 Dicembre 2017   15:54  

L’appuntamento annuale Games Industry Day 2017 viene promosso da Aesvi, Associazione che rappresenta il comparto dei videogiochi in Italia, ed ha lo scopo di favorire, perché ve ne è veramente bisogno, il dialogo tra l’industria e le istituzioni ed arriva al  termine del processo della Legge Cinema, approvata lo scorso anno in Parlamento: Legge che per la prima volta ha introdotto nell’italico Paese alcune importanti misure anche per le imprese produttrici di videogiochi. Infatti, appare ovvio che per essere più competitiva nel mercato globale, l’industria italiana di questo comparto ha assoluta necessità di interventi che possano mettere in atto lo sviluppo della produzione a livello locale ed in questo senso la Legge Cinema rappresenta veramente un grande passo in avanti per questo settore un poco messo in un angolo, ma che sta “risorgendo dalle proprie ceneri”.

Contrariamente al mercato del gioco pubblico con vincita in danaro, che indubbiamente non sta passando un periodo particolarmente fulgido come ci racconta il sito di news sul gioco Casinoguru.it, il mercato dei videogiochi in Italia è alquanto florido e registra anno dopo anno una continua e costante crescita e questo è un segno evidente della passione dell’italico popolo per l’intrattenimento interattivo. Invece, per quanto riguarda la produzione, il Paese Italia è ancora in una sorta di fase “embrionale” di sviluppo, ma è in grande fermento e questo lascia benevolmente presagire che sono in atto studi che possono farlo crescere in modo esponenziale.

Non bisogna dimenticare che questo comparto del gioco risulta, come detto, in crescita così come gli studi di sviluppo dei videogiochi attivi sul territorio nazionale: oltre sei imprese su dieci sono nate meno di tre anni fa e sono guidate da giovani imprenditori con una età media di 33 anni. Settore giovane, quindi, sotto tutti i punti di vista, ma che ha basi ben “piantate” per andare lontano e per coprire una fetta di mercato con professionalità e creatività. Per questa “gioventù industriale” si attende che i decreti attuativi entrino in vigore e dopo il vaglio della Commissione Europea previsto per alcuni di essi, le imprese produttrici e di distribuzione italiane potranno aver accesso ad una serie di benefici.

Benefici che si possono sunteggiare in: Tax credit di produzione, diretto a sostenere la produzione di videogiochi italiani, per valorizzare e consolidare la produzione interna ma anche per la produzione di videogiochi stranieri in Italia. Questo per instaurare una sorta di “attrazione” degli investimenti dall’estero, strumento necessario per considerare un mercato globale come quello del gaming.

E poi, Tax credit distribuzione, previsto per la distribuzione internazionale di videogiochi italiani, ed assolutamente fondamentale per sostenere gli studi di sviluppo operanti in self publighing che rappresentano la grande maggioranza dei casi sul nostro territorio. Per finire con i contributi automatici e selettivi, collegati ai risultati economici, culturali ed artistici in grado di coprire sino al 50% del costo di produzione del prodotto. 

Le ultime due misure sono importantissime nello scenario italiano dove l’autofinanziamento è stato da sempre la prima fonte di sostentamento per le imprese e dove la mancanza di fonti finanziarie, siano esse esterne od interne, è ritenuta il principale ostacolo per lo sviluppo di questo settore. Il Games Industry Day è stata l’occasione per aprire un dibattito tra le istituzioni ed i rappresentanti dell’industria video-ludica italiana per un futuro di questo comparto del gioco che possa essere ben valorizzato e sostenuto nelle proprie idee e nelle proprie creazioni.


Oroscopo del Giorno powered by oroscopoore