Gemellaggio tra la sezione Vas Paganica e Fidas Grassano

25 Giugno 2013   10:47  

Gemellaggio tra la sezione Vas Paganica (AQ )e Fidas Grassano (MT)
Prima del 6 aprile 2009, il VAS aquilano si vantava di garantire l’autosufficienza di sangue nel comprensorio, di soddisfare le richieste che venivano da alcune città della nostra regione e non di rado richieste che venivano dalla capitale.

Da quel giorno e per diversi mesi, fummo noi ad avere bisogno di sangue per le centinaia di feriti causati dal terremoto.

Il vice presidente nazionale della Fidas (federazione italiana donatori associazioni sangue) Antonio Bronzino grassanese appena dopo l’evento, si mise subito in contatto con il nostro presidente provinciale dott. Flaviano Zaini, per chiedere di cosa aveva bisogno: di tutto rispose.

La nostra sede è inagibile, abbiamo perduto anche i dati dei donatori e non sappiamo neanche dove essi si trovino, anche i centri trasfusionali della città sono inagibili. Per prima cosa, come da altre federate nazionali, in una gara di solidarietà tra tutti i donatori italiani,furono subito dirottati centinaia di flaconi di sangue negli ospedali dove erano ricoverati i nostri concittadini.

Nei giorni e nei mesi successivi seguirono azioni concrete da parte della Fidas nazionale e dagli stessi abitanti di Grassano. Nel mese di maggio un centinaio di ragazzi aquilani figli di donatori, furono ospitati dalle famiglie di Grassano, per il Vas provinciale, fu messo a disposizione un container quale punto di riferimento, donata un’autoemoteca e con un congruo contributo, frutto di offerte dei donatori di sangue di tutte le regioni d’Italia, è stata data la possibilità di acquisire uno spazio di circa 75 metri quadrati nella struttura della “casa del volontariato” quale sede del Direttivo Provinciale. Pertanto quando in uno dei numerosi incontri avuti con i dirigenti della Fidas, il presidente del Vas Paganica Lorenzo Iovenitti, sostenuto dal direttivo propose il gemellaggio con Grassano, parve a tutti un atto consequenziale dovuto.

Così dopo che il 2 giugno 2012 fu suggellato il primo atto del gemellaggio a Grassano, sabato e domenica scorsi, un centinaio di grassanesi, sono stati nostri ospiti e al Centro Civico di Paganica, è stato firmato, il secondo atto. Arrivati intorno alle ore 12, al piazzale della Base della Funivia, hanno trovato centinaia di motociclisti venuti da tutta Italia per l’intitolazione dello stesso a Simoncelli, poi con la funivia sono saliti a Campo Imperatore, il pomeriggio la cerimonia alla presenza del presidente nazionale della Fidas Aldo Ozino, del vicepresidente Antonio Bronzino, il presidente della Fidas Basilicata Paolo Ettorre, il presidente della sezione di Grassano Dino Lafiosca, in rappresentanza del loro sindaco, impegnato a Bruxelles, il consigliere Alfonso Morrone, Per la sezione di Paganica il presidente Lorenzo Iovenitti e il presidente provinciale Flaviano Zaini, il comune dell’Aquila rappresentato dagli assessori Lelio De Santis, Alfredo Moroni, i consiglieri paganichesi Alì Salem e Daniele Ferella e la senatrice Stefania Pezzopane. Domenica dopo aver visitato la nostra Città, tutta la comitiva si è recata al “Museo dei Carri”a Paganica e al Santuario della Madonna D’Appari, alle ore 18 partenza per Grassano con un arrivederci.

 


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