Gigi Riva Rompe il Silenzio: «Serve Chiarezza e Serietà» - Critiche a Spalletti e Mancini
Un grido di rabbia e preoccupazione risuona nell'ambiente calcistico nazionale, e questa volta è Gigi Riva a far sentire la sua voce. Il celebre "Rombo di tuono," leggenda della Nazionale e figura di spicco nello staff azzurro per diversi anni, si è finalmente espresso sulla questione del commissario tecnico, gettando luce sul caos che circonda le dimissioni di Roberto Mancini e la controversa clausola per il rilascio di Luciano Spalletti dal Napoli di De Laurentiis.
Riva, ormai fuori dal silenzio, si è rivolto a Francesco Repice della redazione sportiva del Giornale Radio Rai nel corso del Gr1 delle 19. Con chiarezza ha affermato: "Io non riesco a capire più nulla. Mancini non aveva dato alcun segnale di insoddisfazione. Non so proprio cosa dire. Potrebbe esserci stata una frattura, ma lo scopriremo col tempo. È un punto poco chiaro, e considerando che la Nazionale appartiene a tutti, è fondamentale che le cose siano ben definite."
Prosegue poi con fermezza: "Mi sento incerto, manca la serietà. L'attaccamento è svanito. Sia Mancini che Spalletti devono chiarire: la Nazionale appartiene a tutti, non ha solo uno o due tifosi. È di tutti," ha concluso l'ex attaccante del Cagliari e della Nazionale. Le sue parole sono pesanti, e arrivano in un momento critico per la Nazionale azzurra. Dopo le delusioni delle mancate qualificazioni ai Mondiali 2018 e 2022, intervallate da una sorprendente vittoria agli Europei, l'Italia ha un doppio impegno cruciale che si avvicina a meno di un mese dagli Europei 2026. Un obiettivo che deve essere raggiunto ad ogni costo.
