"In Italia viviamo in un regime mediatico e si registra un conflitto di interessi mastodontico".
Lo ha detto il parlamentare abruzzese del Movimento 5 Stelle Gianluca Vacca intervenendo al convegno, promosso da 'Cinque euro netti', la rete dei precari e dei free lance dell'informazione abruzzese sul tema degli equilibri precari tra informazione e politica.
Ricordando che l'Italia e' un Paese "parzialmente libero e non libero" nel campo dell'informazione e in classifica si posiziona dietro Burkina Faso e Ghana, Vacca ha fatto notare, durante i lavori del convegno, che "la politica c'entra e quando si parla di informazione si deve parlare anche di politica".
Facendo riferimento al suo Movimento Vacca ha detto che "il rapporto con i media e' fortemente conflittuale perche' il sistema dell'informazione e' malato, non fa il suo lavoro, ma l'attacco non e' ai ai giornalisti precari bensi' al al sistema nel suo complesso. Bisogna riformare alla base il sistema", ha proseguito.
Nel corso della mattinata Vacca ha ricordato le proposte del Movimento guidato da Beppe Grillo in questo settore, che prevedono l'abolizione di "un Ordine dei giornalisti inutile, che serve solo a tutelare gli stipendi d'oro ma non i giornalisti", l'eliminazione dei finanziamenti all'editoria, "che deve essere slegata dai partiti", l'eliminazione del conflitto di interessi, e la riforma della Rai, intervenendo poi sull'editoria on line "che va regolamentata, essendo in forte sviluppo".