Noemi, una ragazza toscana di 19 anni racconta a 'Le Iene' la sua storia e tutte le brutte conseguenze derivate dalla fiducia mal riposta in un parrucchiere.
All'inviata Nadia Toffa spiega che per la maturità si era fatta regalare una decolorazione dal parrucchiere.
Il risultato è stata un'ustione di dieci cm sulla testa, fino alle ossa. Per Noemi era la prima volta dal parrucchiere "e anche l'ultima", dice oggi.
I bulbi dei capelli sono stati bruciati e può risolvere il problema solo con un intervento da mille euro ogni centimetro di cuoio capelluto.
Durante il trattamento, questa la ricostruzione della giovane, un’addetta le avrebbe coperto la testa con una pellicola trasparente.
Una pratica inusuale e pericolosa secondo un professionista intervistato dalle Iene.
E i danni, purtroppo, sono gravi. Il rischio è che senza intervento i capelli non ricrescano mai più.
Noemi ha perfino detto che durante la tinta le usciva del fumo dal cuoio capelluto.
La ragazza, inoltre, ha dovuto rinunciare all'università che le sarebbe piaciuto frequentare, a Perugia, perché doveva farsi medicare tutti i giorni al reparto grandi ustionati di Marina di Pietrasanta.
Durante il servizio la Toffa si reca nel salone dei parrucchieri.
I proprietari del locale non sono italiani, ma cinesi e fanno orecchie da mercante davanti alle accuse della Toffa. Il salone è ancora aperto.