Giulianova, oggi il recupero. Intanto il Neapolis si rifiuta di giocare lunedì al "Fattori"

Campani contrari al posticipo, spunta l'ipotesi "Angelini"

14 Marzo 2012   00:00  

Sembrano non avere mai fine la lista dei problemi in casa Giulianova. Dopo la partita di oggi, valevole per il recupero della gara con l'Aversa Normanna (che si giocherà ancora in un "Fadini" a porte chiuse), i giallorossi dovranno attivarsi per trovare un nuovo impianto sportivo per disputare il match fissato per lunedì contro il Neapolis. Infatti, per questo match era stato indicato il "Tommaso Fattori" dell'Aquila ma che, domnica, ospiterà una partita internazionale di rugby. La soluzione di giocare lunedì, come se si trattasse di un posticipo, non è stata gradita dai dirigenti del sodalizio partenopeo.

A questo punto si cercherà attraverso l'intervento della prefettura di Teramo e del sindaco di Giulianova Mastromauro di permettere alla squadra di De Patre di giocare le rimanenti gare casalinghe al " Fadini" il cui impianto anti-incendio, com'è noto, non è a norma.

In extremis, se non si riuscisse a trovare un "nuovo" stadio per i giallorossi, si è pensato a far disputare l'incontro allo stadio "Angelini" di Chieti, ultima opzione alternativa a giocare la quinta gara a porte chiuse che sancirebbe l'immediata squalifica del club dal campionato di Seconda Divisione.

Intanto, per l'incontro di oggi pomeriggio con l'Aversa, tornano a disposizione Carbonaro e Del Grosso. Fuori per infortunio D'Aniello e lo squalificato Pirelli. (d.p.)


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