"Giustizia privata", questa è vendetta (?)

La recensione del film

18 Settembre 2010   10:10  

"Giustizia privata"


Regia: F. Gary Gray
Cast: Jamie Foxx, Gerard Butler, Leslie Bibb, Bruce McGill, Colm Meaney,  Viola Davis, Michael Irby, Regina Hall, Gregory Itzin, Michael Kelly, Christian Stolte, Josh Stewart, Annie Corley, Richard Portnow, Dan Bittner, Brooke Stacy Mills, Damien Colletti, Ryan Woodle, Emerald-Angel Young
Genere: Thriller
Durata: 108 minuti
Voto: OO 1/2

Due uomini si introducono in una casa per rapinarla ma lasciano dietro di sé due tragiche morti, l’unico sopravvissuto della famiglia non si fermerà davanti a niente pur di vendicare i suoi cari rimasti uccisi. Giustizia Privata (Law Abiding Citizen) è un film del regista di The Italian Job, che in questa pellicola tratteggia un ritratto esplosivo di un uomo impegnato a farsi giustizia da solo.

Gerard Butler è stato protagonista di tanti blockbuster di successo dal cult "300" fino al più recente "Rock'n'rolla". Tutti film campioni d'incasso, siamo d'accordo, ma l'attore aveva voglia di dare una svolta alla carriera con un prodotto che alzasse la media qualitativa del suo curriculum. "Giustizia privata" deve essergli sembrata l'occasione giusta, tanto da convincerlo a mettere i panni per lui insoliti di produttore.

Ed in effetti questa pellicola avrebbe tutte le carte in regola per essere un ottimo thriller, perchè fin da subito si entra nel vivo e la sceneggiatura, scritta con mestiere da Kurt Wimmer, ingarbuglia ben bene i fatti, cosicchè lo spettatore viene coinvolto e non sa mai predire cosa avverrà di lì a poco.

A dare ulteriore forza a questo film contribuiscono Jamie Foxx e lo stesso Butler che, con le loro interpretazioni, riescono a dare il giusto spessore ai loro personaggi. Completa l'ottima confezione del prodotto la direzione di mestiere dell'esperto F. Gary Gray, regista eclettico e sempre convincente anche nei precedenti lavori ("Be Cool", "The Italian Job").

La cornice perfetta costituita da tutti gli elementi fin qui elencati viene, però, rovinata da un finale assolutamente non all'altezza. Tanto è complicato l'intreccio quanto semplice lo scioglimento ed alla fine lo spettatore rimane deluso per ciò che poteva essere e non è stato. Se non fosse così frettoloso sul più bello, sarebbe sicuramente un film degno di nota.

Francesco Balzano

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