Gli aquilani espropriati dal CASE ancora senza indennizzi

30 Giugno 2010   14:24  

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"Ormai non si contano piu' gli aquilani che attendono inutilmente notizie sugli indennizzi per le aree loro espropriate, allo scopo di realizzare i complessi antisismici, e sul destino delle loro terre rimaste inutilizzate". Lo dice il consigliere comunale dell'Aquila Roberto Tinari (Gruppo Dca - Rialzati L'Aquila). "Sono convinto - afferma - che meritino rispetto anche i nostri cittadini che si sono visti privati delle loro terre, indubbiamente per un fine nobile - la costruzione degli alloggi per i senza tetto - ma che deve necessariamente essere seguito dalla corresponsione degli indennizzi di legge. Per questo ho presentato un interrogazione al Sindaco, chiedendogli quando saranno erogati tali indennizzi, in che misura e soprattutto in che tempi. Nella risposta scritta e in Aula, il Primo cittadino dovrebbe chiarire anche un'altra questione, rispondendo alla domanda posta oramai da piu' concittadini, i quali intendono sapere perche' le terre non utilizzate per la costruzione degli alloggi per chi ha perso la casa non vengono restituite ai proprietari. Una celere risposta a tali interrogativi - rileva Tinari -eviterebbe disagi inutili a tutti i cittadini interessati da espropri e nello stesso tempo sgombrerebbe il campo anche da pensieri maliziosi di chi puo' pensare che su tali terreni si siano poste le basi per concedere favori o per coltivare future clientele".

FONTE AGI


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