Gran Sasso, salvati nella notte tre escursionisti dispersi

17 Agosto 2010   11:23  

Questa notte mentre la squadra di Chieti del Corpo nazionale soccorso alpino e speleologico (Cnsas) stava operando per rintracciare un milanese disperso sulle pendici della Majella (poi tratto in salvo), la squadra di Teramo del Cnsas e' dovuta intervenire per salvare tre escursionisti bloccati sulle pendici del Corno Piccolo. A lanciare l'allarme e' stato un gruppo di scout accampato nella Val Maone, nel Parco nazionale Gran Sasso e Monti della Laga, che poco prima elle 19.30 hanno sentito delle grida di aiuto provenire dal Vallone Ginepri. I tre, padre e figlio di Pescara e un 54enne di Camerano (Ancona), dopo essere saliti sul Corno Piccolo (2613 m) anziche' tornare ai Prati di Tivo (Teramo) hanno sbagliato percorso e si sono ritrovati nella Valle dei Ginepri. A circa 1700 metri di quota si sono pero' trovati di fronte dei salti rocciosi che non potevano scendere e, per il terreno molto scosceso e infido, non riuscivano neanche a risalire. La squadra di Teramo del Cnsas e' quindi intervenuta con 8 tecnici, con il supporto di una fotoelettrica dei vigili del fuoco. Raggiunti gli escursionisti in buone condizioni di salute ma molo spaventati i soccorritori hanno messo delle corde fisse che facevano da corrimano e sono riusciti a trarli in salvo. Alle 4, dopo l'ultimo tragitto in fuoristrada nella Val Maone, i tre sono finalmente arrivati ai Prati di Tivo.


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