Grandi rischi: testimonia la Stati. Due verbali in aula: "Solo uno è quello che firmai"

Nel pomeriggio le testimonianze di Cialente e Pezzopane

07 Dicembre 2011   13:13  

Nuova udienza del processo alla commissione Grandi Rischi, in aula quasi tutti gli imputati ci sono Franco Barberi, presidente vicario della Commissione Grandi Rischi, Bernardo De Bernardinis, già vice capo del settore tecnico del dipartimento di Protezione Civile, Enzo Boschi, all'epoca presidente dell'Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia, e Mauro Dolce, direttore dell'ufficio rischio sismico di Protezione civile.

Assenti  Giulio Selvaggi, direttore del Centro nazionale terremoti, Gian Michele Calvi, direttore di Eucentre e responsabile del progetto C.a.s.e. e Claudio Eva, ordinario di fisica all'Universita' di Genova.

I testimoni che rispondono sono coloro che presero parte alla riunione della commissione il 31 marzo 2009, la prima a parlare è l'allora assessore alla protezione civile della regione Abruzzo Daniela Stati che spiega da subito “non sono una tecnica per mesi nelle tv locali andavano le mie dichiarazioni sono stata messa alla gogna” e le chiarisce il giudice Marco Billi, lei è qui come testimone e non come imputata.

Daniela Stati sottolinea in più punti il proprio ruolo “di fronte alla paura degli aquilani per mesi e mesi di scosse, di fronte alla preoccupazione del sindaco Cialente che sentivo di continuo decisi di rivolgermi ai miei dirigenti dell'ufficio tecnico della protezione civile Altero Leone e  Antenucci che mi misero in contatto con Bertolaso. Fu lui a inviarmi la commissione grandi rischi” e dalla riunione secondo la Stati un'univoca posizione “non c'era da preoccuparsi, le scosse continue anzi erano segnali positivi e non allarmanti. Dopo la riunione ci consultammo io e Cialente con De Bernardinis dice la Stati e decidemmo di comunicare ciò che era emerso durante la testimonianza il giallo dei verbali. Ce ne sono due della Commissione Grandi rischi, datati entrambe 31 marzo 2009 ma diversi

Nel verbale firmato dalla Stati ci sono tutte le dichiarazioni che lei ricorda compresa quella, emersa da un tecnico della commissione, che non c'era da preoccuparsi.

Il mio ruolo come assessore spiega la Stati fu non scientifico ma di mediazione, tra i tecnici e la popolazione e nel mio mediare riferii ciò che mi fu detto

Il processo dove l'accusa per gli imputati di omicidio colposo, lesioni personali colpose e cooperazione nel delitto colposo. Continua nel pomeriggio e a testimoniare sarà il sindaco Massimo Cialente e l'assessore Stefania Pezzopane all'epoca presidente della provincia dell'Aquila.

di Barbara Bologna
riprese e montaggio Marialaura Carducci 


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