Guardiagrele, 6.600 firme contro la chiusura dell'ospedale

Oltre 6.600 firme sono state consegnate oggi da una delegazione di cittadini di Guardiagrele guidata dal sindaco Mario Palmerio e dal consigliere regionale del Pd Franco Caramanico, all'assessorato regionale alla sanità contro l'ipotesi di chiusura dell'ospedale. I cittadini, che hanno incontrato prima un funzionario regionale e poi il commissario ad acta, Gino Redigolo, chiedono che la struttura rimanga così com' è attualmente, ricordando che è stata oggetto già di una riconversione nel 2007, quando ha assunto una vocazione medico geriatrica. "A Guardiagrele - ha lamentato il sindaco Palmerio - si sta creando un vero e proprio disagio psicologico specie per gli anziani che hanno il timore che l'ospedale chiuda". Il commissario Redigolo ha spiegato che il nosocomio non chiuderà. "Per chiudere - ha detto - non chiude niente. C'é una riconversione del sistema ospedaliero perché così com' è non va bene. Non va bene - ha sottolineato - né sui piccoli ospedali, ma neanche nelle altre specialità perché anche queste sono ridondanti rispetto al milione e trecento mila abitanti che ha l'Abruzzo".