Hinterreggio-Teramo 1-1: la sfortuna continua a perseguitare il Diavolo

10 Marzo 2013   16:41  

Nuovamente rimandato il ritorno alla vittoria per il Teramo, incapace di andare oltre l’1 a 1 in casa dell’Hinterreggio. La maggior colpa dei biancorossi, dominatori del match, è stata quella di non aver saputo finalizzare le numerose occasioni avute, complice anche la sfortuna (colpiti due legni nei primi minuti), subendo l’ingiusto pareggio da parte dei padroni di casa a 30’’ dalla fine, a causa di un rigore comunque netto. Si allontana ulteriormente il sogno play-off, con il sesto posto ormai distante ben cinque punti.

Roberto Cappellacci si vede costretto a rinunciare per l’ennesima volta a Bucchi, infortunatosi alla vigilia della partenza per Reggio Calabria, sostituendolo con Olcese, affiancato nel consueto tridente offensivo da Di Paolantonio e Ambrosini. L’assenza di Bucchi, tuttavia, non sembra influire negativamente sull’atteggiamento dei biancorossi, che cominciano la gara all’attacco, rendendosi pericolosi già al 7’, con Olcese che, a Mengoni di fatto battuto, coglie il palo a due passi dalla porta. Il Teramo non demorde e, all’11’, va nuovamente vicinissimo al vantaggio, con Foglia che, imbeccato da un assist sopraffino di Di Paolantonio, sfugge alla marcatura di Messina ed in piena area calcia ad incrociare, cogliendo però di nuovo il palo alla destra di Mengoni. Dopo un minuto è Ambrosini a calciare di poco fuori. Dell’Hinterreggio nessuna traccia, anche per merito dei biancorossi, bravi a limitarne il gioco. Così, al 24’, è ancora una volta il Diavolo a rendersi pericolo in contropiede, con Ambrosini che però spara alto sopra la traversa. Il dominio teramano nella prima frazione é interrotto dai padroni di casa solo al 35’, con una velleitaria conclusione di Khoris che Serraiocco deve solo accompagnare fuori con lo sguardo. Ma è un caso isolato, tant’è vero che, al 44’, sugli sviluppi di un cross di De Fabrittis respinto da Mengoni, Di Paolantonio calcia a rete a botta sicura, ma Mengoni è molto bravo ad opporsi.

Il copione sembra lo stesso ad inizio ripresa, con il Teramo più propositivo e volenteroso e l’Hinterreggio in evidente difficoltà nel fare gioco. Al 57’ ennesima palla gol mancata dal Teramo, con Olcese fermato da Ungaro (su cui commette anche fallo) proprio sulla linea di porta sugli sviluppi di un tiro cross di Ambrosini. In sostanza, i calabresi si fanno vivi dalle parti di Serraiocco solo al 65’, con un colpo di testa di Khoris facilmente neutralizzato dal portiere biancorosso. Il Teramo comincia ad accusare la comprensibile stanchezza, e l’Hinterreggio cerca di approfittarne con un’insidiosa conclusione di Aliperta al 72’, di poco fuori, e soprattutto al 79’, con un’azione di contropiede conclusa malamente da Vicari, che da ottima posizione sparacchia a lato per la fretta. All’83, ormai inatteso, arriva il meritatissimo vantaggio del Teramo: calcio d’angolo, la difesa respinge sui piedi del neo entrato De Stefano, che dal limite dell’area segna di sinistro l’ 1 a 0 (deviazione decisiva di Ungaro) e festeggia nel migliore dei modi il rientro in campo dopo l’assenza. Il gol scuote definitivamente dal torpore l’Hinterreggio, che si butta in avanti a testa bassa alla ricerca del pareggio, andandoci vicinissima all’88’ con Carbonaro, il cui tiro è respinto dall’attento Serraiocco, ed all’89’, con Ungaro che calcia da fuori area facendo la barba al palo. Vengono assegnati cinque minuti di recupero ed al 95’, a seguito di un contatto in area teramana tra Chovet e Carbonaro, l’arbitro Todaro assegna un giusto rigore ai padroni di casa, trasformato da Khoris per un 1 a 1 che sa di beffa atroce.

Un vero peccato per il Teramo, che alla luce di quanto mostrato in campo avrebbe senza dubbio meritato di portare a casa i tre punti, non riuscendoci a causa di troppe imprecisioni in fase offensiva e, soprattutto, perdendo due punti preziosi nella corsa ai play-off. Domenica prossima il Diavolo avrà forse l’ultima chance di rimanere agganciato al treno, quando riceverà la visita del lanciatissimo Chieti, un avversario contro cui non sono ammessi errori.

Il tabellino

Hinterreggio-Teramo

Hinterreggio (3-4-1-2): Mengoni; Ungaro, Messina (84’ Febbraio), Impagliazzo; Vicari, Lavrendi, Aliperta, Anzilotti (68’ Marguglio); Carbonaro; Khoris, Cruz (52’ Broso). A disp: Maggio, Franceschini, Borghetto, Figliomeni. All: Venuto.

Teramo (4-3-3): Serraiocco; De Fabritiis, Ferrani, Speranza, Chovet; Valentini, Coletti, Foglia; Di Paolantonio (78’ De Stefano), Olcese (70’ Novinic), Ambrosini. A disp: Santi, Giannetti, Caidi, Scipioni, Patierno.          All: Cappellacci.

Reti: 83’ De Stefano (T), 95’ rig Khomis (H)

Arbitro: Todaro di Palermo         Assistenti: Mercante e Pollaci

Ammoniti: Cruz (H)

Lorenzo Ciccarelli


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